Questa mattina all’udienza generale Leone XIV ha salutato in Piazza San Pietro un gruppo di seminaristi e sacerdoti aderenti al Movimento fondato da Chiara Lubich, incontrati a Castel Gandolfo il 29 dicembre scorso
Vatican News
Un doppio momento accanto al Papa, un contatto diretto e poi come destinatari di un saluto ricevuto tra la folla in Piazza San Pietro. È quanto hanno vissuto 35 fra seminaristi e giovani sacerdoti diocesani di 18 nazioni e 4 continenti, aderenti al Movimento dei Focolari, che dal 26 al 30 dicembre scorsi hanno partecipato a un congresso a Castel Gandolfo sul tema del “Vivere la prossimità”, ispirato alle parole rivolte da Leone XIV ai seminaristi in occasione del Giubileo: “Oggi, in un contesto sociale e culturale segnato dal conflitto e dal narcisismo, abbiamo bisogno di imparare ad amare e di farlo come Gesù”.
Leone XIV saluta uno dei presenti all’incontro di Castel Gandolfo
L’invito del Papa
Il 29 dicembre, trovandosi a Castel Gandolfo come abitualmente gli accade tra il lunedì e il martedì della settimana, il Papa stesso ha voluto riceverli nella sua residenza per stringere la mano a ciascuno e incoraggiarli nel ministero cui si sono consacrati o si accingono a esserlo. Apprezzando l’opportunità della loro presenza a Roma per un pellegrinaggio alla fine del Giubileo, Leone XIV li ha invitati a “cercare il dono della speranza” e ad esserne testimoni “quando tornerete nei vostri Paesi d’origine”. Anche dopo la recita del Padre Nostro, il Papa ha ribadito: “Camminiamo tutti insieme, sempre cercando di essere testimonianza e speranza tutti i giorni”.
Il saluto del Papa a uno dei presenti all’incontro di Castel Gandolfo
I giorni del Congresso
Durante i giorni del congresso interventi e testimonianze hanno fatto il punto sulle sfide che comporta oggi la vita in seminario, approfondendo in particolare i temi della prossimità e dell’affettività, leggendo gli aspetti della vocazione alla luce del carisma dell’unità che è alla radice del Movimento fondato da Chiara Lubich. A dialogare con i partecipanti al congresso e a rispondere ad alcune domande è stata la presidente del Movimento, Margaret Karram, che li ha spronati a lasciarsi plasmare dalla Parola, dall’Eucaristia, dallo spirito di servizio, a essere sacerdoti aperti alla comunione. Durante il congresso sacerdoti e seminaristi hanno vissuto anche una giornata di pellegrinaggio che li ha portati alla Basilica di Santa Maria Maggiore, sulla tomba di Papa Francesco, poi a San Pietro per partecipare domenica all’Angelus e oggi all’ultima udienza generale dell’anno con Papa Leone.