Nel 2025 l’Assegno Sociale si è confermato uno strumento cruciale per garantire una rete di sicurezza a coloro che, raggiunta l’età pensionabile, si trovano in una situazione di disagio economico. Questo beneficio, gestito dall’INPS, rappresenta una vera e propria risorsa per i cittadini che non hanno maturato i contributi necessari per una pensione tradizionale, oppure la cui pensione è troppo bassa per garantire una vita dignitosa. L’obiettivo è fornire un supporto concreto, permettendo a molti di affrontare le spese quotidiane con maggiore serenità.
L’importanza dell’assegno sociale e chi ne beneficia
L’assegno sociale: importanza e chi ne beneficia, un supporto essenziale.
L’Assegno Sociale non è una pensione, ma una prestazione di assistenza sociale erogata dall’INPS. Si rivolge a cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto i 67 anni di età e che risiedano stabilmente in Italia. La sua peculiarità più rilevante è che può essere richiesto anche in assenza di contributi versati durante la vita lavorativa, o qualora i contributi accumulati siano insufficienti a generare un reddito minimo. Questo lo rende un faro di speranza per chi, per vari motivi, non ha avuto l’opportunità di costruire una carriera lavorativa continuativa e coperta da contribuzione. L’importo, che per il 2025 è previsto superare i 530 euro mensili, mira a contrastare la povertà e l’esclusione sociale tra la popolazione anziana più vulnerabile.
È fondamentale sottolineare che il diritto all’Assegno Sociale non è automatico ma è legato a specifici requisiti reddituali. Il beneficio viene erogato per 13 mensilità e può essere integrato o ridotto a seconda della situazione economica complessiva del richiedente e, se presente, del coniuge. Questo sistema mira a garantire che il sostegno arrivi effettivamente a chi ne ha più bisogno, configurandosi come un’integrazione essenziale per migliaia di famiglie italiane.
Requisiti fondamentali e come presentare la domanda
I requisiti fondamentali e le istruzioni su come presentare la domanda.
Per accedere all’Assegno Sociale, è necessario soddisfare una serie di requisiti precisi. Innanzitutto, è indispensabile aver compiuto 67 anni. La residenza stabile e continuativa in Italia è un altro criterio cruciale: per i cittadini stranieri, è richiesta la residenza nel territorio nazionale da almeno dieci anni in modo continuativo. Oltre all’età e alla residenza, le condizioni economiche sono determinanti. I limiti di reddito per il 2025 saranno aggiornati, ma generalmente si basano sul reddito personale annuo del richiedente e, in caso di coniugati, sul reddito cumulato della coppia.
Per fare un esempio, se il reddito personale supera una certa soglia (attorno ai 6.900 euro annui per il 2024, attesi aggiornamenti per il 2025), l’assegno viene ridotto fino al suo azzeramento. Per le persone coniugate, la soglia di reddito cumulato è circa il doppio. La domanda per l’Assegno Sociale deve essere presentata all’INPS in modalità telematica. Questo può essere fatto autonomamente tramite il portale web dell’INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS, oppure avvalendosi del supporto gratuito di un Patronato. In alternativa, è possibile contattare il Contact Center Integrato dell’INPS. È consigliabile raccogliere tutta la documentazione necessaria, inclusi i dati reddituali, prima di procedere con l’invio per facilitare la procedura e accelerare i tempi di erogazione di questo prezioso supporto.
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