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Questa mattina l’esercito russo ha attaccato la regione di Khmelnytskyi, nell’Ucraina occidentale, con missili ipersonici Kinzhal. «Tutta l’Ucraina è a rischio missili! Registrato il decollo di un MiG-31K» ha annunciato su Telegram l’Aeronautica Militare di Kiev. Scopriamo cosa sono questi missili e perchè sono così importanti.
APPROFONDIMENTI
Cosa sono i missili ipersonici Kinzhal – I missili ipersonici Kinzhal sono dei missili balistici russi che possono essere lanciati da aerei come il MiG-31K e si caratterizzano per la loro velocità ipersonica e manovrabilità. Grazie a queste prerogativa sono molto difficili da intercettare per i sistemi di difesa aerea tradizionali. Sono stati creati nel 2010 e sono entrati a far parte delle forze aerospaziali russe dal 2018.
Sono davvero così infallibili? – Il missile Kinzhal, descritto come inarrestabile, non sembra però essere così infallibile. A rivelarlo alcuni analisti militari cinesi. Nella rivista militare Ordnance Industry Science and Technology, l’esperto Yin Jie, sottolinea come il Kinzhal sia stato assemblato in fretta e furia a causa delle pressioni esercitate dall’Occidente negli anni precedenti la guerra ucraina e pertanto «potrebbe non avere prestazioni sorprendenti sul campo di battaglia». La manovrabilità del Kinzhal non può essere paragonata a quella di un vero missile ipersonicoe e la sua traiettoria balistica lo renderebbe suscettibile ai sistemi di difesa come il Patriot. In breve il Kinzhal non è un vero missile ipersonico, poiché non può essere manovrato efficacemente ad alte velocità.
Quanti ne possiede la Russia? – Un altro tema su cui riflettere è l’effettiva disponibilità della Russia. Le stime esatte sul numero di missili Kinzhal non si conoscono, ma si parla di alcune decine di unità e le utlime sanzioni occidentali hanno impedito a Mosca di produrre grandi quantità di armi e missili. L’Institute for the Study of War, un think tank con sede a Washington, ha spiegato che la Russia può produrre soltanto quattro Kinzhal al mese. Dunque l’uso di questi missili è stato ampiamente limitato in Ucraina e, secondo quanto affermato dall’analista Yin, potrebbero essere rimasti pochissimi esemplari nell’inventario russo.
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