Ricavi a quota 27,8 milioni di euro nei primi 6 mesi del 2025: è il dato che più balza all’occhio nell’ambito dei dati di bilancio del primo semestre per Intred spa, operatore di telecomunicazioni con sede a Brescia e quotato dal 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa italiana. “Nel primo semestre del 2025 – il commento di Daniele Peli, co-founder e ceo di Intred – abbiamo registrato una solida crescita organica del 7,8% su base annua, trainata dalla domanda crescente di servizi in banda ultralarga e supportato dalla nostra infrastruttura proprietaria. L’elevata incidenza dei ricavi ricorrenti, pari al 92% del totale, conferma la sostenibilità del nostro modello di business e la fiducia del mercato nei confronti dei nostri servizi”.

I numeri di Intred

La crescita “organica” è stata trainata principalmente dalle vendite di connessioni in banda ultralarga, che hanno raggiunto 16,2 milioni di euro, e dai servizi Voce e Dati, pari a 5 milioni. I ricavi da servizi con canoni ricorrenti – core business della società – si attestano a 25,6 milioni, rappresentando come detto più del 92% del totale e segnando una crescita del 7,9% su base annua. A livello geografico, le crescite più rilevanti si registrano nelle province di Brescia, Bergamo, Como, Cremona e Monza. L’infrastruttura di rete è passata dai circa 13mila km al termine del primo semestre 2024 agli oltre 14mila del 30 giugno 2025. Il fatturato organico nella Pubblica amministrazione registra una crescita del 33,1% rispetto al primo semestre 2024: un risultato che conferma la forte spinta derivante dai bandi scuole.

La storia di Intred prende forma a partire dal 1996, per volontà di tre soci che decisero di tradurre in impresa quella che è stata definita come una “intuizione innovativa”. Oggi Intred è realtà affermata e conosciuta: quartier generale a Brescia, l’azienda propone un ampio plafond di servizi ad elevato valore tecnologico.