Dura presa di posizione dei sindacati Ugl Salute Messina e Ugl Utl Messina, che hanno condannato le recenti aggressioni subite da un infermiere del reparto di Neuropsichiatria infantile del Policlinico e da un medico in servizio presso la guardia medica di Francavilla di Sicilia.
“Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia. Le aggressioni al personale sanitario – dichiarano il Segretario provinciale UGL Salute Messina, Fabrizio Denaro, e il Segretario provinciale UGL UTL Messina, Tonino Sciotto – stanno diventando una pericolosa e intollerabile consuetudine. È indispensabile intervenire con urgenza, garantendo misure di tutela efficaci per chi ogni giorno opera in prima linea per la salute dei cittadini”.
L’Ugl ha ribadito la necessità di adottare sistemi di sicurezza concreti, come attraverso l’introduzione e l’utilizzo di dispositivi tecnologici di allarme e sorveglianza a disposizione degli operatori sanitari, in particolare nei reparti e nei presidi più esposti: “Va rafforzata la dotazione di personale nei reparti critici perché la carenza di risorse umane non solo compromette la qualità dell’assistenza, ma aumenta la tensione e il rischio di episodi violenti. I professionisti della sanità non possono continuare a lavorare in condizioni di insicurezza. È il momento di passare dalle parole ai fatti. Basta aggressioni, servono azioni concrete”.