Il padre rompe il silenzio e racconta cosa succede davvero tra i due fratelli Marquez, tra vita privata e MotoGp.

In MotoGP non succede mai davvero che tutto si fermi, neanche quando c’è una pausa ufficiale. Mentre il campionato si prende una boccata d’aria, le storie che girano intorno ai piloti continuano a macinare curiosità. E quando si parla di fratelli, campioni, rivali e famiglia… beh, la faccenda si fa ancora più intrigante. Marc e Alex Marquez sono al centro di tutto quest’anno.

Intorno a loro c’è un clima strano, quasi sospeso. I risultati parlano, certo, ma dietro le vittorie c’è sempre dell’altro. Le relazioni tra i piloti, il modo in cui convivono con la pressione, e anche le dinamiche familiari… tutto pesa. Soprattutto quando si tratta di due fratelli che, per quanto si vogliano bene, si ritrovano a battagliare sullo stesso asfalto. E non è proprio una passeggiata, no.

Non è la prima volta che lo sport ci regala duelli in famiglia, ma in MotoGP il gioco si fa duro. La pista mette in gioco orgoglio, ambizione, e un bel carico di emozioni. Quando due fratelli sono entrambi veloci, affamati di risultati e sotto i riflettori, il confine tra affetto e rivalità può diventare… un po’ sfocato. È inevitabile che qualcosa si muova anche fuori dalla pista.

E la gente questo lo sa, lo intuisce. C’è chi osserva ogni gesto, ogni sguardo nel box. Chi si chiede cosa succeda quando le telecamere si spengono. Tutti pronti a interpretare silenzi e battute, e intanto, la famiglia resta sempre un mistero. Almeno finché qualcuno — magari il padre — decide di parlare. E stavolta è successo davvero.

Una stagione che nessuno si aspettava

Quest’anno, Marc ha spazzato via i dubbi. Da quando è salito sulla Ducati ufficiale sembra aver ritrovato il superpotere, o comunque qualcosa di molto simile. Ha messo in fila tutti, anche il compagno di squadra. Imprendibile, schiacciante, perfetto. Insomma, una versione quasi “old school” di se stesso, quella dei tempi d’oro. E ora il titolo è lì, a un passo.

Ma la sorpresa, quella vera, è Alex. Il fratello minore — che poi tanto minore non è — si è infilato dove nessuno pensava potesse arrivare. Con una moto meno performante, sì, ma con una voglia di dimostrare che, ecco, anche lui ha qualcosa da dire. È stato l’unico, almeno ogni tanto, a far sudare Marc. E questo ha acceso mille domande: che tipo di rapporto c’è tra i due? È solo sana competizione o sotto cova qualcosa?

Marc Marquez (Depositphotos foto) - www.rally.itMarc Marquez (Depositphotos foto) – www.rally.it
La frase del padre che cambia tutto

La risposta l’ha data Julià Marquez, padre dei due, intervenuto senza troppi giri di parole a CNN Sports, come riporta pallacanestrobiella.it. A chi parlava di litigi o tensioni, lui ha risposto così: “Litigi? Ma dai… in che famiglia non si litiga?”. Ha raccontato che sì, ogni tanto si pizzicano, ma dopo cinque minuti è tutto finito. Una scaramuccia e via. Come succede tra fratelli veri, mica solo tra piloti.

Ha anche voluto mettere fine a certe voci maliziose che parlavano di distanze e gelosie. Secondo lui, il rapporto tra Marc e Alex è molto più solido di quanto sembri. È forte, sincero, e c’è un rispetto reciproco che non sempre si vede. Anzi, ha detto di sentirsi orgoglioso di come stanno affrontando questa stagione — entrambi, a modo loro, protagonisti. E, tra l’altro, Alex è pure davanti a Bagnaia in classifica. Non male per il “fratello piccolo”.

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