In una recente intervista rilasciata a The Tampa Morgue, il chitarrista e leader degli ONSLAUGHT, Nige Rockett, ha parlato dei problemi di salute che lo hanno costretto a tre anni di pausa dai concerti:

“Sì, è stata dura. Sono stati tre anni difficili. Non sono ancora ritornato al 100% e sto ancora lavorando ad alcune cose. Non suono ancora come dovrei suonare. Penso di essere circa al 70%. Tre anni fa ho perso completamente l’uso delle braccia. Avevo un nervo compresso nella colonna vertebrale, quello che controlla entrambe le braccia. Era praticamente schiacciato e non funzionava più. Così, dopo un anno, mi sono operato. In pratica mi hanno tagliato la gola, sono entrati, mi hanno tolto una delle ossa della colonna vertebrale – quella che tocca i nervi – e mi hanno messo una gabbia di metallo per impedire che qualcosa premesse su quel nervo. E mi hanno detto: ‘Beh, potresti recuperare il 5%, potresti recuperare il 30% dell’uso delle braccia’. Penso di essere al 70%, il che è incredibile. Quei ragazzi hanno fatto un lavoro assolutamente fantastico. Stavo recuperando da quello, quando ho avuto lo stesso problema nella parte bassa della colonna vertebrale e mi ha dato problemi alla gamba, il che è stato un incubo assoluto perché era molto doloroso. Il primo non era doloroso, era debilitante. Il secondo ha fatto un male allucinante. Per fortuna hanno risolto anche quello, quindi sto recuperando da entrambi, anche se è è difficile”.

Parlando della sua battaglia contro il cancro, Rockett ha aggiunto:

“Ho avuto il cancro nel posto più bizzarro che si possa immaginare: all’occhio, al bulbo oculare, cosa che non sapevo nemmeno fosse possibile. Voglio dire, ero andato dai medici tre o quattro anni prima, perché c’era qualcosa di strano all’occhio e non aveva un bell’aspetto. Mi avevano detto che non c’era nulla di cui preoccuparsi. Così un giorno stavo andando a un appuntamento dall’ottico per prendere dei nuovi occhiali. Il medico mi ha guardato l’occhio e ha detto: ‘Non ha un bell’aspetto. Devi fartelo controllare’. Così mi ha fissato un appuntamento all’ospedale oculistico di Bristol, l’hanno esaminato e mi hanno detto: ‘Hai un cancro all’occhio’, il che era incredibile. Sono stati fantastici, si sono attivati subito. Credo che nel giro di un mese o due mesi al massimo, mi hanno operato, hanno rimosso il tumore e mi hanno messo sotto chemioterapia. Sono tornato per, credo, quattro appuntamenti di controllo, e finora va tutto bene. Sembra che sia tutto ok. Ho fatto altre due operazioni per la rimozione del cancro – sulla faccia e a livello della gamba. Anche in questo caso, finora, è tutto a posto. Ma sono stati tre anni infernali.”