Fonti Ue: vini e liquori non subito in lista Usa «zero per zero»

«Non tutti i prodotti» che l’Ue vorrebbe vedere nella lista dei prodotti esportati negli Usa che beneficeranno di dazi «zero per zero» oppure zero contro tariffa della nazione più favorita saranno inclusi subito nella lista: «Vino, superalcolici e birra» non ne faranno parte subito e saranno quindi sottoposti ad un dazio del 15% tutto incluso, come la maggior parte delle merci europee importate negli Usa. Lo ha confermato un alto funzionario Ue, sottolineando però che si tratta di prodotti altamente prioritari per l’Unione Europea. Il lavoro con gli Usa, ha detto, continuerà, per convincerli a inserire vino, superalcolici e birra nella lista dei prodotti che beneficiano di dazi zero per zero, oppure, come nel caso auspicato del vino, di dazi zero per i vini Usa importati negli Ue e dazio della nazione più favorita per i vini europei importati negli Usa, che è comunque piuttosto bassa. Il funzionario ha spiegato che non è possibile mirare ad avere dazi zero sul vino esportato negli Usa, anziché la tariffa Mfn (nazione più favorita), perché sarebbe necessario per l’Amministrazione Trump passare per l’approvazione del Congresso, dove la maggioranza sarebbe incerta. Liquori, vini, birre, ha aggiunto, sono tutti settori «molto importanti per noi» e anche per «alcuni Stati membri».