Paul Lapeira ha vinto la seconda tappa del Giro di Polonia, imponendosi sul traguardo di Karpacz (gli ultimi 3,1 km erano in salita al 6,7% di pendenza media). Il francese è stato bravissimo a trovare il tempo giusto per piazzare l’allungo risolutivo: quando mancavano 300 metri al traguardo si sono accesi l’australiano Finn Fischer-Black (Red Bull-BORA-hansgrohe), lo svizzero Jan Christen (UAE Emirates XRG) e il ceco Mathias Vacek (Lidl-Trek), ma hanno pagato l’ultimo cambio di pendenza e l’alfiere della Decathlon AG2R La Mondiale è stato bravo a uscire per regalarsi la sesta vittoria da professionista, la prima di questa stagione dopo le cinque dello scorso anno.
Alle spalle del 25enne, con un distacco di due secondi, si sono piazzati il ceco Mathias Vacek (Lidl-Trek), il monegasco Victor Langellotti (INEOS Grenadiers) e un ottimo Antonio Tiberi (quarto). Il portacolori della Bahrain-Victorious, reduce da una poco brillante uscita alla Classica di San Sebastian, ha fornito un buon responso su una salita esplosiva e ben lontana dalle su caratteristiche, muovendo un passo importante verso la Vuelta di Spagna, dove punta a lottare per salire sul podio finale. Appena fuori dalla top-10 si sono piazzati Alberto Bettiol (XDS Astana, 12mo), Marco Frigo (Israel-Premier Tech, 13mo) e Matteo Sobrero (Red Bull-BORA-hansgrohe, 14mo).
La maglia di leader della classifica generale è sulle spalle di Paul Lapeira, con un vantaggio di sei secondi su Vacek, 8” su Langellotti, 12” su Christen e su Tiberi. Domani (mercoledì 6 agosto) è in programma la terza tappa sulle sette in programma: 159 km con partenza e arrivo a Walbrzych, lungo un percorso mosso che prevede tre passaggi al Przelecz Niedwiedzica (1200 metri all’8,8% di pendenza media) e due transiti al Przelecz Walimska (4,1 km al 5,5%), l’ultimo strappo è posto a quindici chilometri dal traguardo.