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Scenario da film horror in una tranquilla cittadina del nord della Francia. Nel parco pubblico di Pont-de-Metz, a pochi passi da Amiens, in Piccardia, è stato ritrovato morto un uomo di 32 anni, sgozzato ed eviscerato e posizionato in «forma di croce». A 24 ore dalla scoperta del cadavere è stato fermato un sospetto.


APPROFONDIMENTI

La scoperta del cadavere

A fare la macabra scoperta è stata un’escursionista, che stava passeggiando con il cane nei pressi dell’area sportiva del vasto parco Pré du Moulin di Pont-de-Metz, alle 7 di lunedì mattina. Il cadavere era stato lasciato a terra, tra i campi da tennis e l’area giochi per bambini, e presentava colpi di coltello inferti sul collo, sull’addome e sulla schiena, tali da aver causato l’eviscerazione degli organi. Il cadavere ha confermato ai media il sindaco di Pont-de-Metz, Loic Bulant, è stato ritrovato «sgozzato, col ventre aperto, eviscerato e soprattutto, apparentemente disposto in croce».

Il ritrovamento ha lasciato sgomenti tutti, anche gli agenti che hanno dichiarato di essere rimasti molto turbati, era come un film «gore», ha aggiunto una fonte.

Indagini aperte: fermato un sospetto

Il modus operandi dell’omicidio, particolarmente sconvolgente, è insolito. È come se l’autore dell’omicidio avesse voluto inscenare l’omicidio, un’interpretazione che, però, l’accusa al momento non condivide. Il medico legale farà l’autopsia nella mattina di martedì. Nell’ambito delle indagini, gli investigatori hanno sequestrato i filmati delle telecamere di sorveglianza agli ingressi del parco, ma non ci sono testimonianze: nessuna abitazione si affacciava sulla scena e nessuno sembrava aver assistito alla tragedia. Della vittima, ancora non si sa molto, solo che si tratta di un uomo di 32 anni originario di Amiens che era solito passeggiare a Pré du Moulin. Nel frattempo, però, appena 24 ore dopo il ritrovamento del cadavere, le forze dell’ordine hanno fermato in Piccardia un uomo di 28 anni. Secondo il giornale Le Parisien, l’individuo è stato posto in stato di fermo nel quadro di un’indagine per omicidio aperta dalla Procura di Amiens. 

L’omicidio in una località insospettabile

La popolazione di Pont-de-Metz è sotto shock, non solo perchè l’omicidio è stato particolarmente truce e c’è il timore che un assassino si nasconda in città, ma anche perchè questa piccola località del nord della Francia, di soli 2500 abitanti, è solitamente tranquilla. Ha raccontato il primo cittadino che il parco è frequentato dalle famiglie, è un posto dove «i bambini possono giocare, passare le loro giornate, dove si fanno pic-nic in famiglia». Si teme la diffusione di un clima di paura nella città, che potrebbe improvvisamente perdere la sua allure di “località per famiglie”. «Questo caso creerà inevitabilmente una certa dose di paura. Cose del genere non succedono qui», ha raccontato il sindaco a Le Parisien. L’ultimo caso criminale accaduto qui risale al 2011, quando un uomo uccise la madre, la moglie e la figlia prima di suicidarsi. 


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