Londra, 5 agosto 2025 – “È grande quasi quanto un gatto. E non è un caso isolato”. In una manciata di giorni la foto del ratto gigante catturato a Redcar and Cleveland, North Yorkshire, Inghilterra, ha fatto il giro del mondo. Lo scatto è stato pubblicato sulla pagina Facebook dei consiglieri di quartiere David Taylor e Stephen Martin e dà lì ha raggiunto le pagine dei giornali nazionali. “Questo enorme roditore è stato trovato durante in un appartamento, la foto ce l’ha inviata il proprietario della casa”. Il ratto, chiuso in un sacco di plastica, misura qualcosa come 22 pollici (56 cm, oltre mezzo metro!) dal naso alla punta della coda. 

A quanto pare non è il primo ritrovamento del genere nella zona e non sarà l’ultimo. L’ultima importante opera di disinfestazione è stata fatta due anni ma ma ora “i ratti sono tornati, se possibile in numero maggiore”, scrivono Taylor e Martin, che mostrano anche le grosse tane scavate nei giardini residenziali dai roditori. I topoloni ravanano nei bidoni, attraversano la strada e si intrufolano nella case da ospiti non graditi. I due consiglieri se la prendono con l’amministrazione che lascia i “terreni incolti”, “cibo facile” per i ratti. 

Non solo, “c’è più spazzatura per terra e questo attira più i topi, che diventano sempre più grandi”. L’edilizia che ha divorato i campi insieme a l’aumento del cibo da asporto e delle discariche abusive, hanno creato “una tempesta perfetta”. 

Taylor e Martin chiedono azioni concrete, da un piano di monitoraggio ai trattamenti. Le sole consulenze telefoniche per i residenti non bastano più. “È chiaro che serve una risposta congiunta: da parte del governo, dei consigli locali, dei fornitori di alloggi, dei proprietari, del Servizio Sanitario Nazionale, degli sviluppatori commerciali e dell’ente idrico”.