In Belgio c’è una città medievale, incastonata tra le Fiandre, che ha imparato a scoprire talenti: Bruges. Qui vivono poco più di centomila abitanti, immersi tra torri, chiese, canali e calcio, in un contesto dove tutto è curato nei minimi dettagli: dalle strutture allo stadio, fino ai giovani che sognano di prendere al più presto un volo verso le big d’Europa. Dopo De Ketelaere, il Milan è tornato a bussare alla porta del Bruges per Ardon Jashari. Da Openda a Nusa, passando per gli “italiani” Mbangula, Lang e Kossounou, senza dimenticare lo storico Papin.