Tragedia in Alto Adige dove un giovane base jumper di nazionalità cinese è morto dopo essersi lanciato dal Piz da Lech, in Alta Badia, nella zona di Colfosco. La vittima aveva 25 anni e si trovava sulla montagna con un gruppo di jumper di diverse nazionalità. Prima di lui si era lanciato un compagno, atterrato senza problemi, poi è stato il turno del giovane: chi lo ha visto lanciarsi non ha notato particolari problemi ma il giovane non è mai arrivato al punto di atterraggio. 

Inutili i soccorsi

Non vedendo la giovane vittima al punto di arrivo, i suoi compagni hanno lanciato l’allarme. Gli uomini del Soccorso alpino Alta Badia sono subito intervenuti sorvolando la zona fino ad identificare il corpo senza vita del 25enne in un canalone. I soccorritori per riuscire a raggiungerlo e recuperarlo hanno dovuto mettere in atto un intervento complesso, assicurando 120 metri di corda all’elicottero per poi calarsi. Dei rilievi di rito si occupa la Guardia di finanza. Lo scorso anno, l’8 agosto, un altro base jumper, Raian Kamel, bresciano di 36 anni, era morto dopo un lancio effettuato dal Piz da Lech.