L’attaccante iraniano si è rassegnato all’idea di lasciare i nerazzurri, a differenza del centrocampista albanese

In casa Inter, in attessa di sviluppi sul fronte Lookman, si lavora sulle uscite. Tra i nomi finiti sulla lista dei partenti ci sono Mehdi Taremi e Kristjan Asllani: per l’attaccante iraniano e per il centrocampista albanese non c’è spazio nel nuovo corso nerazzurro, ma i due hanno scelto modi diversi per salutare. La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione.

Taremi apre alla cessione—  

“Ci si aspetta un assegno il più possibile robusto per salutare senza rimpianti Mehdi Taremi. Non c’è una data precisa di eventuale rientro in Italia per l’attaccante iraniano, che sotto al cielo di casa vive una settimana assai più serena rispetto a un mesetto fa, ma il buon Mehdi si è comunque messo l’anima in pace da tempo: il suo futuro non sarà all’Inter, quest’ultima stagione grigiastra resterà un rimpianto di carriera.

A differenza di alcuni compagni, però, il centravanti persiano non ostacola la cessione, anzi vorrebbe agevolarla senza polemiche. Ha, però, una richiesta precisa da onorare: vuole proseguire in Europa, dimostrare di valere ancora il meglio del Continente che lo ha accolto. Per questo ieri ha detto no al Flamengo, secondo club brasiliano che aveva partorito seri pensieri su di lui: prima aveva dato la stessa risposta anche al Botafogo di Davide Ancelotti. Se il Besiktas vorrebbe imbastire un’operazione in prestito, Taremi (e l’Inter assieme a lui) preferirebbe un trasferimento a titolo definitivo, da un’altra parte se fosse necessario”.

Asllani non cambia idea—  

“Nello stesso tempo, è intatta l’intransigenza di Kristjan Asllani nel considerare solo destinazioni italiane di livello alto e impegnate in Europa. Il centrocampista albanese, messo alla porta in maniera piuttosto plateale e fatto partire dall’inizio solo per necessità nell’amichevole contro l’Under 23, non ha dato spago al Sassuolo – sarebbe stato un salto troppo grande – e aspetta con impazienza ancora Bologna e Fiorentina. Vista la precedente danarosa offerta da quindici milioni del Betis Siviglia rifiutata da Asllani, l’Inter non è intenzionata ad accettare destinazioni in prestito: il trasferimento dovrà essere o diventare definitivo”.