Spotify ha annunciato un rincaro degli abbonamenti qui e in altri continenti entro settembre. La risposta a un settore sempre più competitivo prevede anche una nuova sottoscrizione più costosa per avere accesso in anticipo ai biglietti dei concerti

L’ultimo aumento risale al 2023, quando l’abbonamento Premium, ad uso individuale, è passato da 9,99 euro a 10,99 euro. Un piccolo incremento, ma ripetuto nel tempo. Lo aveva già raccontato il Financial Times, ora è ufficiale. La piattaforma streaming ha annunciato un ulteriore rincaro – sempre di un euro – «nel prossimo mese», dunque entro settembre. Si passa a 11,99 euro al mese. L’aumento riguarda tutta l’Europa, ma anche America Latina, Sud est asiatico, Medio Oriente, Africa. Mentre non è previsto negli Stati Uniti, il mercato più importante per la società. Qui però c’era già stato un rincaro l’anno scorso e la sottoscrizione individuale costa 11,99 dollari al mese. Spotify ha motivato l’aumento con la volontà di «continuare a innovare l’offerta dei prodotti e delle funzionalità».

Non siamo nuovi ai cambiamenti di prezzo per gli abbonamenti streaming. Pian piano – anno dopo anno – tutti questi servizi stanno aumentando la spesa richiesta per poter ascoltare musica o guardare serie tv. Il mercato è sempre più ricco di offerte – Apple Music, Amazon Music, la stessa YouTube – e dunque la competitività si fa sentire. Servono guadagni più alti o, in alternativa, nuove fonti di reddito. Sempre il Financial Times aveva raccontato come Spotify stia pensando a una nuova forma di abbonamento «super Premium» che permetterà agli utenti non solo di poter ascoltare in anticipo alcune tracce ma anche di poter accedere ai biglietti dei concerti prima degli altri. Secondo le indiscrezioni, dovrebbe costare negli Usa 6 dollari in più rispetto all’abbonamento standard. Qui arriverebbe a un totale di 18 euro al meseAvevamo già parlato qui di questa sottoscrizione «deluxe» a cui era stato il nome provvisorio di «Music Pro», pensato non solo per avere accessi privilegiati ma anche per offrire un’esperienza avanzata a chi, della musica, proprio non può farne a meno e si aspetta in cambio l’esperienza più elevata che la piattaforma possa offrire. E dunque audio di maggiore qualità e remix avanzati delle tracce.



















































5 agosto 2025 ( modifica il 5 agosto 2025 | 10:41)