Il diavolo veste Prada 2 è già stato svelato, look dopo look. Ma cosa resterà da assaporare quando uscirà il film in sala? Poco e nulla ai fashionisti, che non sfuggono agli spoiler
Qualcosa di simile non si era mai visto prima, ma i paparazzi stanno svelando la parte migliore de Il diavolo veste Prada 2, sequel già attesissimo: i look. Se all’inizio era curioso, quasi divertente, sbirciare quali abbinamenti avrebbero sfoggiato Andrea Sachs e Miranda Priestly a vent’anni dal primo capitolo, adesso non è lo stesso. Anzi, gli utenti del web incominciano a domandarsi quanto sia corretto fotografare gli attori in ogni scena girata all’esterno.
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Un dubbio lecito dato che si sta parlando di una pellicola diventata memorabile anche per gli outfit dei personaggi. Il maglione color ceruleo di Andrea quando era ancora una novizia, il famoso abito Valentino mai indossato da Emily, gli stivali Chanel che dettano il passaggio da outsider ad insider (ebbene sì, solo per un paio di scarpe), le maxi borse di Miranda lanciate sulla scrivania delle proprie segretarie insieme ai capispalla “all’ultimo grido”. Il diavolo veste Prada è un cult del cinema contemporaneo, squisitamente pop e profondamente amato perché ogni abbinamento piace o non piace, unisce o divide. E, soprattutto, ogni abbinamento resta eterno nonostante le tendenze e i direttori creativi siano cambiati di pari passo ai gusti di chi oggi acquista la moda.