La Corte costituzionale con la sentenza n. 132 del 25 luglio 2025 ribadisce che è compito del Servizio sanitario nazionale verificare le modalità di esecuzione del suicidio medicalmente assistito e provvedere alla messa a disposizione di dispositivi idonei, laddove esistenti, e l’ausilio nel relativo impiego in favore di chi si trovi nelle condizioni individuate nella sentenza Corte cost. n. 242/2019.


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Corte costituzionale, sentenza 25 luglio 2025, n. 132