Talento, estro e visione di gioco: il biglietto da visita del giovane trequartista che può approdare in granata
Dalla Brianza alla Calabria… ma forse il viaggio può essere più breve. Diciannove anni, ancora da compiere, e un nome che fa rumore tra i tifosi di diverse squadre italiane. Anche tra quelli milanisti, furiosi per la cessione imminente del giocatore. Il profilo è quello di Mattia Liberali, classe 2007, trequartista o esterno destro: con il suo fisico esile e un mancino fatato, Liberali è in grado di scattare sulla fascia e mostrare il proprio talento nelle zone laterali, ma è al centro che dà il meglio di sé, dove può giocare nella mischia, tra gli avversari. “I calciatori di qualità al giorno d’oggi giocano per lo più in fascia, dove conta molto anche la velocità e la gamba, più che il dribbling secco. Invece là in mezzo c’è il traffico, sei sollecitato continuamente a prendere decisioni, a cambiarle, a diversificare il gesto tecnico. E in quel contesto la qualità, se ce l’hai, viene fuori” argomenta l’ex responsabile del settore giovanile del Milan Filippo Galli, nel descrivere Liberali. Il Torino si è inserito in una trattativa già destinata alla conclusione che avrebbe portato il trequartista brianzolo a Catanzaro. Ora non è più certa questa soluzione. Ma scopriamo insieme chi è Mattia Liberali.
Dalle attenzioni della Rhodense alle giovanili del Milan: la carriera—
Nato a Carate Brianza, nel monzese, il 6 aprile 2007, Mattia Liberali è cresciuto tra Lissone e Muggiò, al confine con la provincia di Milano. Su di lui da subito gli occhi di tanti settori giovanili rinomati nelle zone: mentre giocava con le Aquile della Brianza, ecco il corteggiamento della Rhodense, squadra molto attenta ai giovani nella provincia nord-ovest di Milano. La sua scelta, però, ricade su La Dominante: un settore giovanile osservato con particolare attenzione dal Milan quello della squadra di Monza, che fra gli altri ha sfornato anche Matteo Pessina. Così, a soli 8 anni, Mattia Liberali inizia a vestire la maglia rossonera. Un percorso, quello con “i diavoli”, cominciato nel 2015 e che lo ha portato al termine della stagione 2021/22 a vincere lo scudetto nell’Under 15 di Camarda. Poi l’impresa sfiorata con i rossoneri di Abate in Youth League. Infine l’ingresso nella storia: quando il Milan decide di seguire Atalanta e Juventus e dare vita alla propria seconda squadra, è suo il primo gol del Milan Futuro in Serie C, segnato contro il Lecco ad agosto 2024. Proprio nella stessa estate in cui si è laureato campione d’Europa con l’Italia Under 17, contribuendo alla vittoria finale con due gol, uno dei quali un’opera d’arte (lo trovate in fondo all’articolo). E se è vero che il 10 agosto era impegnato ad aprire le danze con il Milan Futuro, appena 9 giorni prima serviva, invece, l’assist per Chukwueze, mettendo il suo nome nel tabellino della vittoria di misura del Milan contro il Real Madrid. Un favore, quello fatto a Fonseca, che il tecnico portoghese ha ricambiato facendolo allenare con la prima squadra e facendolo esordire in Serie A, da titolare, nella sfida casalinga contro il Genoa, terminata con il risultato di 0-0.
Liberali può arrivare in granata, ma prima…—
L’ultima stagione per Mattia Liberali è stata un sali-scendi tra Primavera e Milan Futuro per quanto riguarda le gare ufficiali (salvo i 62 minuti giocati in Serie A). Il talento classe 2007 ha avuto modo di mettersi in mostra con entrambe le formazioni – collezionando 42 presenze, 8 gol e 2 assist -, sia come trequartista che come esterno destro. Con un raffinato piede mancino, infatti, tra le giocate preferite dal rossonero c’è quella di rientrare verso il centro per utilizzare il proprio piede preferito. Certo è, però, che grazie al fisico esile e alla grande agilità, è in mezzo al campo che può veramente dimostrare di essere superiore a livello di tecnica e talento. Un giocatore duttile, che se dovesse saltare la trattativa con il Catanzaro sarebbe pronto ad approdare in granata verosimilmente con queste intenzioni: Mattia Liberali passerebbe la prossima stagione in prestito, alla ricerca di minutaggio ed esperienza. Il classe 2007, infatti, è un profilo di grande qualità ed estremamente futuribile: sarebbe sufficiente una stagione di gioco costante e intenso per fare di Mattia Liberali un giocatore pronto per gli alti ritmi della Serie A. Se fosse con la maglia granata, il Torino avrebbe solo da guadagnarci. Ma l’operazione non è semplice.
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