«Ma che cosa ci fa un enorme rinoceronte, al centro della piazza storica della città?». Vicino a una poltrona, per giunta, con quegli strani simboli “di potere” e denaro? Ecco le domande che certamente si sono posti molti abitanti di Mondovì, questa mattina: quando un camioncino ha scaricato le due sculture, in piazza Maggiore.

È l’impressionante dittico “Essere o avere” dell’artista Franco Sebastiano Alessandria, che dopo essere stato esposto nei paesi di Langa (come Murazzano, Farigliano, Cherasco) è arrivato a Mondovì Piazza per la Mostra dell’Artigianato Artistico, dal 13 al 17 agosto. Un’installazione davvero interessante che ha fatto parlare moltissimo di sé.

 


Ed è facile capire il motivo: il rinoceronte è spettacolare, incute rispetto e timore ma suscita anche curiosità. E la poltrona non può che far scattare domande: cosa sono quei loghi? Che cos’hanno in comune un rinoceronte e una poltrona?

Le due sculture sono un tutt’uno nel concetto che rappresentano: la potenza del rinoceronte è “l’essere”, un animale possente ma fragile, perché a rischio estinzione, braccato dall’essere umano che lo caccia, e la poltrona invece è “l’avere”, un simbolo di benessere, lusso… e potere. Con tanto di marchi di firme di prestigio a fianco di simbolismi (come quello “massonico”, squadra e compasso) che rimandano ai “gruppi di potere” che, secondo alcuni, governano il mondo.