Le sue parole: “Volevo rimanere a tutti i costi, anche i Friedkin volevano farmi rimanere per forza”
Mile Svilar ha festeggiato da poco il rinnovo del contratto ed è pronto per la sua quarta stagione in giallorosso. L’estremo difensore ha rilasciato un’intervista a Il Romanista, di seguito le sue parole:
Stai vivendo un’estate ricca: l’emozione della nascita del primo figlio e un passo importante per la tua carriera come il rinnovo con la Roma fino al 2030. Lungo come contratto… “In realtà, se ti dovessi dire onestamente quello che penso, se avessi potuto firmare un contratto ancora più lungo l’avrei fatto (sorride, ndr). Questa era la mia idea e quella della società, di firmare e rimanere insieme il più a lungo possibile. Prima della fine della stagione non ci ho pensato troppo a questa questione. In quella seconda fase del campionato, con Ranieri, stavamo andando bene e quando le partite vanno bene non pensi al resto. Finita la stagione, invece, l’inizio dell’estate non è stato molto tranquillo per me, perché pensavo a questo fatto del rinnovo e volevo trovare una soluzione. Sapevo che l’avremmo trovata, la trattativa è durata un po’, ma ci sta».
C’è mai stato un momento in cui hai pensato di dover andare via? “No, onestamente ci sono state altre possibilità e altre scelte, ma io non ho mai considerato di prendere altre strade. Volevo solo la Roma, ero sicuro che avremmo trovato una soluzione prima o poi, insieme con la società, e per me era la cosa più importante. Volevo per forza stare qui”.
Si è parlato molto del ruolo di Ranieri nella trattativa che ha portato al tuo rinnovo. Puoi raccontare come ha aiutato e se hai sentito la vicinanza dei Friedkin? “Chiaro, quello che posso dirvi è che come io volevo rimanere a tutti i costi, anche loro volevano farmi rimanere per forza. Questo mi ha dato una spinta in più per decidere di restare qui alla Roma. Nella trattativa ci sono stati momenti più difficili, più facili, però quando Ranieri è diventato dirigente ho parlato due o tre volte con lui e per me è stato molto importante, come adesso è importante per me che lui sia rimasto alla Roma. Lo stesso posso dire dei Friedkin, ho sempre sentito la loro volontà di farmi rimanere. Se sento questo dal club e dai proprietari, a me basta questo”.
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