L’isola l’ha conosciuta anni fa quasi per caso. Successe che la moglie, Trudie Styler, era stata scelta da Pascal Vicedomini come madrina dell’Ischia Global Fest, ruolo che ha poi conservato per diverse edizioni della kermesse che trasforma l’isola verde per una settimana in una succursale di Hollywood. Lui, Sting, sbarcò su questi lidi probabilmente più per fare compagnia alla consorte che non per visitare una terra sulla quale non aveva mai messo piede (e infatti era la Styler ad essersi invaghita per davvero di Ischia).
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Eppure, fin dall’arrivo scattò un colpo di fulmine, di quelli che poi diventano amore puro, una sorta di attrazione fatale. E così anche in questa estate 2025 il cantautore e polistrumentista britannico, classe 1951, la capatina a Ischia dell’ex leader dei Police è stata immancabile. Il buen retiro di Sting, all’anagrafe Gordon Matthew Thomas Sumner, ancora una volta è stato il borgo di Sant’Angelo, nel Comune di Serrara Fontana, meta indiscussa dei vip e per anni rifugio anche dell’ex cancelliera Angela Merkel.

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Un tuffo in un’oasi di pace e relax con quelli che ormai sono gli amici di sempre: su tutti la famiglia Poerio, gestori del ristorante “Il Pirata”, location nella quale ormai è di casa e frequentata assiduamente anche dalla signora Styler. L’artista anglosassone è arrivato nella sua oasi nella serata di ieri, proveniente dal Regina Isabella di Lacco Ameno, dove sta trascorrendo alcune giornate tra sole e mare.

Nascosto lontano da occhi indiscreti, Sting si è concesso alcune delle prelibatezze gastronomiche per le quali va ghiotto: la parmigiana di melanzane, tappa gastronomica irrinunciabile ogni qualvolta approda a Sant’Angelo, ma anche un assaggio di due primi decisamente particolari, le penne al pirata e i bucatoni del nonno, caratterizzati dalla presenza di formaggi decisamente saporiti. Occhio immancabile anche alla carta dei vini, di cui il cantautore è peraltro un esperto oltre che addetto ai lavori. Sting infatti è proprietario dal 1997 della tenuta “Il Palagio”, ubicata sulle colline a sud di Firenze, dove risiede insieme alla moglie in una casa privata che si estende su una proprietà di circa 350 ettari.

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Un luogo che, come sottolineato spesso dall’artista, permette di riscoprire la pace e la tranquillità di uno stile di vita lento e a contatto con la natura e così forse si spiega anche il particolare feeling maturato con Ischia e in particolare con Sant’Angelo che conserva ancora intatto quel fascino di borgo di pescatori e turismo d’elitè, dove tra l’altro Sting ha potuto godersi la serata riuscendo anche nell’impresa di passare inosservato, grazie ad un cappello che gli copriva parzialmente il viso. Poi un giro in piazza prima del ritorno a tarda sera in quel di Lacco Ameno con una promessa: il suo è soltanto un arrivederci. Intanto un’altra lieta sorpresa a Casamicciola Terme dove con il suo Artexplorer, nuovissimo catamarano tra i più grandi del mondo, ha ormeggiato presso lo scalo diportistico Bob Iger, CEO di Disney.