Da mercoledì 6 a domenica 17 agosto il calendario internazionale vedrà lo svolgimento del Giro del Portogallo 2025. Quella lusitana è una delle corse a tappe più antiche del ciclismo internazionale, ma già da diverso tempo non va oltre la classificazione UCI 2.1, uno dei fattori che non permette agli organizzatori di attirare le squadre più importanti del panorama. Così, al via dell’edizione numero 86 ci saranno 15 squadre, di cui una sola Professional, la Caja Rural-Seguros RGA; tutte le altre hanno licenza Continental, comprese le sette formazioni locali. In programma ben 11 giorni di corsa, con un prologo e una cronometro individuale, posti rispettivamente all’inizio e alla fine del programma di gara.

HASHTAG UFFICIALE: #VoltaPortugal

Albo d’oro recente Giro del Portogallo

2024 NYCH Artem
2023 STÜSSI Colin
2022 MOREIRA Mauricio
2021 ANTUNES Amaro
2020 ANTUNES Amaro
2019 RODRIGUES João
2018 BRANDÃO Joni
2017 ANTUNES Amaro
2016 VINHAS Rui
2015 CÉSAR VELOSO Gustavo

Percorso Giro del Portogallo 2025

Il primo degli undici giorni di corsa sarà dedicato a un prologo, con partenza e arrivo a Maia. Saranno 3400 metri interamente pianeggianti e caratterizzati in pratica solo da cinque curve e da una rotonda: insomma, i corridori in grado di fare grandi velocità anche per un periodo di tempo relativamente breve potranno pensare in grande. La prima tappa in linea porterà la carovana da Viana do Castelo a Braga, per un totale di 162,3 chilometri: la prima metà sarà molto tranquilla, poi il GPM di Extremo (Terza categoria) darà il là a una seconda parte molto movimentata. Ci saranno prima lo strappetto di Portela do Vade e poi un primo passaggio sotto la linea d’arrivo, posta in cima a una salita di circa sei chilometri, senza pendenze esagerate ma comunque impegnativa, tanto da essere classificata di Seconda categoria. A quel punto i corridori si troveranno di fronte un anello di 19 chilometri che li riporterà poi al traguardo, posto in corrispondenza del Santuário do Sameiro.

Profilo abbastanza agitato anche per la seconda tappa, lunga 167,9 chilometri, con partenza a Felgueiras e arrivo a Fafe. I GPM previsti, quello di Baltar, di Casa do Penedo e di Golães, sono abbastanza morbidi, ma gli ultimi due sono racchiusi negli ultimi 30 chilometri di gara e potrebbero causare qualche scombussolamento. Anche gli ultimi 2000 metri, peraltro, sono in leggera salita, a rendere potenzialmente ancora più complicati i piani dei velocisti presenti. Tracciato molto nervoso, poi, quello disegnato fra Boticas e Bragança: saranno infatti 179,8 chilometri con quattro GPM e con pochi tratti di pianura pura. Il momento decisivo della giornata potrebbe essere rappresentato dall’ultima delle salite categorizzate previste, la Serra da Nogueira, di Prima categoria, la cui cima va oltre i 1000 metri di altitudine. A quel punto al traguardo mancheranno ancora una quarantina di chilometri, in cui però non mancheranno altri tratti insidiosi dal punto di vista altimetrico.

La quarta tappa potrebbe essere la prima a portare movimenti importanti in classifica generale. Si riparte da Bragança e si va verso Mondim de Basto. In tutto i chilometri saranno 182,9 chilometri, ma saranno gli ultimi 80 a far crescere la fatica nelle gambe dei corridori. In successione ci saranno infatti l’Alto do Pópulo (GPM di Seconda categoria), la salita di Leirós (Terza categoria), la Serra do Alvâo (Prima categoria) e, dopo un lungo tratto di discesa, l’ascesa finale verso la chiesa di Senhora da Graca (Prima categoria), lunga 8,4 chilometri. Giornata piuttosto complicata anche quella che porterà da Lamego a Viseu: dopo una partenza abbastanza frastagliata, ma per lo più in discesa, il tracciato sarà spezzato in due dalla lunga salita di Bigorne, che aprirà una seconda metà ricca di saliscendi che non daranno un attimo di respiro ai corridori e che comprenderanno i GPM di Carranqueira e Ribafeita. Possibile che la vittoria vada a un fuggitivo, ma gli uomini di classifica dovranno stare comunque attenti.

Dopo il giorno di riposo, si ripartirà da Águeda per affrontare 173,1 chilometri verso Guarda, terzo arrivo in salita di questa edizione. Se la prima parte sarà caratterizzata dal GPM di Moinho do Pisco e da un lungo segmento piuttosto ondulato, il finale proporrà in rapida successione le ascese di Prados e Videmonte, che inizieranno a mettere fatica nelle gambe dei corridori, e la doppia scalata di Guarda, affrontata da due versanti diversi, l’ultimo di 3100 metri al 6% circa. Anche il giorno seguente si arriverà in quota, sebbene al termine di una tappa altimetricamente più semplice. Dopo la partenza da Sabugal, infatti, si dovranno percorrere 150 chilometri nei quali l’unica vera asperità sarà rappresentata dal GPM di Sarzedo. Superata questa ascesa e giunti a Covilhã, inizierà però la lunga salita finale di Torre, ben 20,1 chilometri che esalteranno le qualità degli scalatori puri e potrebbero ridisegnare totalmente la classifica.

La frazione numero otto costituirà invece un intermezzo di riposo per gli uomini di classifica, dato che nei 178,2 chilometri da Ferreira do Zêzere a Santarém ci saranno da superare solo due brevi GPM di quarta categoria, Abrantes e Santarém, dove si tornerà una trentina di chilometri più tardi per affrontare una breve rampa finale adatta ai corridori veloci ed esplosivi. Il giorno seguente ci sarà invece l’ultima occasione per gli scalatori di fare la differenza con l’ultimo arrivo all’insù. Da Alcobaça, si dovranno percorrere 174,4 chilometri in gran parte pianeggianti o solo leggermente ondulati, ma negli ultimi 5100 metri la strada si impennerà attorno all’8% per raggiungere il traguardo di Montejunto/OesteCIM. La lotta per il successo finale, in ogni caso, non si chiuderà qui perché per la frazione conclusiva è in programma una cronometro di 16,7 chilometri lungo le strade della capitale Lisbona. Una prova decisamente adatta agli specialisti, dato che sarà totalmente pianeggiante e prevederà solo due inversioni a U e due curve a 90° poco dopo la partenza e poco prima dell’arrivo, dove si scoprirà il vincitore di questa edizione del Giro del Portogallo.

Tappe Giro del Portogallo 2025

Prologo (06/08): Maia – Maia (3,4 km)
Tappa 1 (07/08): Viana do Castelo – Braga/Sameiro (162,3 km)
Tappa 2 (08/08): Felgueiras – Fafe (167,9 km)
Tappa 3 (09/08): Boticas – Bragança (179,8 km)
Tappa 4 (10/08): Bragança – Mondim de Basto/Sr.a da Graça (182,9 km)
Tappa 5 (11/08): Lamego – Viseu (155 km)
Tappa 6 (13/08): Águeda – Guarda (173,1 km)
Tappa 7 (14/08): Sabugal – Covilhã/Torre (179,3 km)
Tappa 8 (15/08): Ferreira do Zêzere – Santarém (178,2 km)
Tappa 9 (16/08): Alcobaça – Montejunto/OesteCIM (174,4 km)
Tappa 10 (17/08): Lisboa – Lisboa (16,7 km – cronometro)

Borsino dei Favoriti Giro del Portogallo 2025

***** Alexis Guerin
**** Jonathan Caicedo, Artem Nych
*** Edison Callejas, Brady Gilmore, Jesús David Peña
** Edgar Cadena, Antonio Carvalho, Gonçalo Leaça, Pau Martí
* Julen Arriolabengoa, Jesus Del Pino, Ruben Fernandez, Andrii Ponomar, Alvaro Sagrado

Punti UCI Giro del Portogallo 2025

POSIZIONE CLASSIFICA FINALE  PUNTI UCI POSIZIONE TAPPA SINGOLA PUNTI UCI 1 125 1 14 2 85 2 5 3 70 3 3 4 60 4 5 50 5 6 40 7 35 8 30 9 25 10 20 11 15 12 10 13 5 14 5 15 5 16-25 3

Altimetrie e Planimetrie Giro del Portogallo 2025