L’indice non riesce a passare i 41mila punti. UniCredit in forte rialzo dopo la semestrale. Bene anche Stellantis e Iveco. In calo, invece, BancoBPM e STM.

mercato-positivo_3I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si consolidano in territorio positivo, beneficiando dell’accordo commerciale raggiunto tra Stati Uniti e Giappone.

Alle ore 13.30 il FTSEMib guadagnava l’1,23% a 40.660 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 40.436 punti e un massimo di 40.991 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in rialzo dell’1,2%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,74%) e per il FTSE Italia Star (+0,67%).

Il bitcoin è tornato oltre i 118.500 dollari (poco più di 101.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si conferma poco sopra gli 85 punti, con il rendimento del Btp decennale che resta sotto il 3,5%.

L’euro si attesta sotto gli 1,175 dollari.

 

Spunti importanti tra i titoli del settore bancario.

UniCredit registra un rialzo del 3,48% a 60,1 euro. L’istituto guidato da Andrea Orcel ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha deciso di ritirare l’offerta pubblica di scambio sul BancoBPM (-2,76% 10,04 euro), in quanto la condizione relativa all’autorizzazione Golden Power non è soddisfatta. Inoltre, UniCredit ha comunicato i risultati finanziari del 2° trimestre 2025: l’istituto guidato da Andrea Orcel ha registrato una redditività migliore del consensus degli analisti. Di conseguenza, il management di UniCredit ha rivisto alcune stime finanziarie per l’intero 2025, oltre alla politica dei dividendi per l’intero esercizio.

Performance decisamente positiva per il Monte dei Paschi di Siena (+2,78% a 7,185 euro).

 

Seduta brillante per Stellantis (+6,28% a 8,376 euro), in scia alle performance positive delle società del settore automobilistico in seguito all’accordo commerciale raggiunto tra Stati Uniti e Giappone.

In forte rialzo anche Iveco Group (+4,88% a 18,82 euro).

 

Al contrario, STM registra una flessione del 3,49% a 27,21 euro, in scia alla deludente trimestrale di Texas Instruments.

 

Al segmento STAR Digital Bros registra un ribasso dello 0,75% a 15,82 euro, dopo l’aggiornamento delle stime finanziarie per l’esercizio 2024/2025.