La nuova funzione è in fase di sviluppo: scovata da WABetaInfo, si basa sulla creazione di un link di invito a una conversazione testuale one-to-one
WhatsApp pigliatutto: evidentemente non paga della sua utenza da record – ben tre miliardi di persone in tutto il mondo –, la piattaforma di messaggistica targata Meta punta ora a veicolare le comunicazioni digitali perfino dei non iscritti. Come? Tramite una nuova funzione scovata in queste ore dagli esperti di WABetaInfo nella sua ultima beta Android. Denominata Guest Chats (ovvero «Chat degli Ospiti»), è infatti pensata per consentire a chi possiede un account di generare un link univoco tramite cui consentire a qualsiasi interlocutore di accedere a una conversazione interna al servizio senza dover né registrare né scaricare l’app.
Come funziona
Sms, email, social network, perfino software concorrenti come Telegram o Signal: ogni canale alternativo può essere utilizzato per inoltrare il link in questione. Una sorta di «invito-passepartout» che tuttavia – va precisato – conduce all’interno di un ambiente virtuale non solo rigorosamente one-to-one, ma anche riservato ai classici messaggi di testo: niente vocali, foto, video, gif né documenti. Scelta comprensibile da parte degli sviluppatori, in quanto la creazione di chat identiche a quelle dell’app avrebbe rischiato di costituire un forte disincentivo al suo download. Garantita viceversa la crittografia end-to-end a tutela della privacy.
Obiettivo interoperabilità
Come sempre in questi casi, è ancora prematuro ipotizzare quando la novità approderà sulla versione pubblica del servizio (tanto più considerato che non ce n’è ancora traccia su iOS). Tutto dipenderà dal responso dei tester: meno problemi verranno segnalati, prima verrà implementata ufficialmente. Quel che è certo è che, come ben sottolineato da WABetaInfo, tale approccio è in linea con le normative Ue che mirano «ad assicurarsi che gli utenti dispongano di scelte chiare sulle loro preferenze di comunicazione». Prima tra tutte il Digital Markets Act, a seguito della cui entrata in vigore Meta aveva annunciato che avrebbe presto lavorato insieme ai provider terzi per fornire ai suoi prodotti un’adeguata interoperabilità. Le Guest Chats, dunque, potrebbero essere soltanto l’inizio.
5 agosto 2025 ( modifica il 6 agosto 2025 | 11:39)
© RIPRODUZIONE RISERVATA