Riccardo Pulvini, originario della provincia di Vicenza, è stato trovato morto nel suo appartamento a Londra, città dove viveva e lavorava dall’età di 19 anni. Il corpo è stato rinvenuto venerdì scorso nell’appartamento in cui il giovane abitava. Al momento non vi sono indicazioni di una morte violenta. Si aspetta quindi l’autopsia, in programma nella capitale inglese, per determinare le cause del decesso. Pulvini aveva lasciato l’Italia dopo il diploma superiore, e si occupava soprattutto dell’allestimento delle vetrine dei magazzini del lusso. Il suo ultimo impiego era da Harrods, dove seguiva le tre food halls, l’enoteca e vari ristoranti.
L’impegno per la sensibilizzazione sull’Hiv
Aveva scelto di affrontare senza timori il tabù dell’Hiv. Dopo aver scoperto nel 2014 di essere sieropositivo, nel 2018 era diventato uno degli undici testimonial della campagna Hiv is: just a part of me promossa dalla biofarmaceutica americana Gilead, per dimostrare che con cure e precauzioni si può vivere bene anche con il virus. La sua morte ha scosso profondamente Noventa, dove la famiglia Pulvini è molto attiva nel sociale. “Una perdita dolorosa, la famiglia è conosciuta e stimata”, afferma il sindaco Mattia Veronese. Il padre Giuseppe, titolare con i fratelli di un’impresa di movimento terra, lo aveva portato con sé in interventi di solidarietà ad Amatrice, Accumoli e Rondine.
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