Fabio Quartararo è l’unico che, in questa stagione di MotoGP, è riuscito a tenere testa a Marc Márquez nella lotta per la pole position, ottenendo il giro più veloce nelle qualifiche a Jerez, Le Mans, Silverstone e Assen, mentre il leader del campionato è partito primo in sette occasioni, contro una sola di Pecco Bagnaia.
Questa costanza e velocità sul giro del pilota Yamaha non trova però riscontro nelle gare, dato che solo nel GP di Spagna è riuscito a salire sul podio (2°), l’unico di questo 2025.
Dopo un’altra delusione nella Repubblica Ceca, dove si è qualificato in prima fila (3°), ma è riuscito a finire solo sesto, a 11 secondi dal vincitore, il francese ha ammesso su quanto si sentisse in difficoltà di fronte a un numero sempre maggiore di rivali, dato che davanti a lui hanno chiuso due Ducati, due Aprilia e una KTM, che sarebbero state due se Enea Bastianini non fosse caduto mentre era in lotta per il podio.
Quartararo attribuisce questo svantaggio alla differenza di motore: mentre l’attuale M1 è equipaggiata con un 4 cilindri in linea, i tre rivali europei gareggiano con un 4 cilindri a V.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Foto de: Dorna
“Non ne sono sicuro, perché non sono un ingegnere e non ho mai provato un V4, ma Ducati ha un telaio, KTM un altro e Aprilia un altro ancora, tutti diversi, e quello che vedo è che abbiamo le stesse carenze rispetto a quelle moto. Quindi deduco che il problema sia legato al motore”, ha detto.
Nel settembre 2024 Motorsport.com aveva rivelato che Yamaha stava lavorando a un nuovo motore V4 per sostituire quello attuale, il che ha portato recentemente ai primi test in pista da parte dei collaudatori Augusto Fernández e Andrea Dovizioso.
Sebbene fosse stata ipotizzata la possibilità che il nuovo propulsore entrasse in scena nella seconda metà del 2025, il suo debutto è stato infine rinviato al 2026, se alla fine l’obiettivo è che le sue prestazioni siano migliori di quelle attuali.
Quartararo fa pressione sulla Yamaha affinché moltiplichi i suoi sforzi e riesca a compiere questo passo, dato che anche a Brno aveva potuto misurarsi con Ducati, KTM e Aprilia, venendo superato.
“Tutti e tre hanno telai completamente diversi tra loro, ma i problemi per noi sono gli stess. C’è solo una cosa in comune tra loro: il motore”, riferendosi al V4 che montano.
Il Campione del Mondo 2021 fa pressione sul Costruttore, ma sa che le cose non si ottengono dall’oggi al domani, quindi chiede di continuare a migliorare l’attuale M1, poiché rileva una chiara carenza.
“Aderenza, questo è ciò che ci manca. In realtà, l’uscita dalle curve non è poi così male; la prima parte, almeno, ma quello che manca è l’aderenza in frenata, in entrata. Questo è qualcosa che ci penalizza davvero”.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Foto di: Qian Jun / MB Media / Getty Images
Le pole non bastano
Il pilota francese ha rinnovato il contratto con Yamaha nell’aprile 2024 per due stagioni, ma non è disposto a continuare a riporre fiducia nella casa di Iwata se non vedrà segni evidenti di progressi, poiché ritiene di stare sprecando gli anni migliori della sua carriera.
Fabio è riuscito quest’anno a partire quattro volte dalla pole position, ma non vince dal Gran Premio di Germania del 2022. Inoltre, a Silverstone, ha vissuto un momento durissimo, quando era in testa alla gara con un vantaggio e la sua Yamaha ha subito un guasto meccanico che lo ha lasciato a piedi.
Per questo non si accontenta delle pole position e non capisce perché in un giro sia così affidabile e poi, in gara, non riesca a tentare nemmeno un sorpasso.
“Non ho idea del perché succeda questo. Quando sono da solo, trovo il mio ritmo, sfrutto al massimo la mia guida, vado più al limite, ma quando sono in gruppo, si perde molto: la parte posteriore, la potenza, l’aerodinamica, in generale le prestazioni”, spiega prima di concludere con un messaggio di speranza.
“Stiamo lavorando duramente per correggere questi problemi”.
Vedremo se questo sarà sufficiente affinché Yamaha riesca a trattenerlo.
Leggi anche:
In questo articolo
Diventa il primo a sapere le novità e iscriviti per ricevere notizie in tempo reale via e-mail su questi temi
Iscriviti agli avvisi di notizie