Il forlivese Maurizio Gherardini è il nuovo presidente della Lega Basket Serie A, massima divisione professionistica del campionato italiano di pallacanestro maschile. Il dirigente è stato eletto questa mattina ottenendo 14 voti su 16 e succede ad Umberto Gandini che era in carica dal 2020. Si tratta del diciannovesimo presidente dell’organismo nato nel 1970.

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La scelta di puntare su Gherardini, uno dei massimi dirigenti mondiali della pallacanestro, non è stata casuale, in quanto è ritenuto la persona giusta per rinvigorire il mondo della massima pallacanestro maschile italiana che deve far fronte a molte problematiche, una delle quali è legata ai bassi ricavi portati dai diritti televisivi. Gherardini, nato a Forlì nel 1955, arriva dall’esperienza nella squadra turca del Fenerbahce Istanbul iniziata nel 2014 con cui ha vinto due volte l’Eurolega: nel 2017 e lo scorso maggio nella final four disputata in Dubai.

“Ringrazio i club per l’opportunità e la fiducia e desidero ringraziare Umberto Gandini per il lavoro svolto a favore di Lega Basket in questi anni – ha dichiarato Gherardini dopo l’elezione -. Cercherò di aiutare i club attraverso lo sviluppo e i grandi cambiamenti che il mondo del basket sta vivendo: sarà una sfida interessante e conto sull’aiuto di tutti. Mi piacciono parole come condivisione, sostenibilità, visibilità e positività”.

Gherardini gioca a pallacanestro dal 1971 al 1980 alla Libertas Forlì, diventandone poi allenatore e general manager, senza mai abbandonare il lavoro di impiegato in banca. Nella società resta diciotto anni come dirigente e grazie al suo ottimo inglese, gli vengono affidate le trattative con i giocatori statunitensi. Nel 1992 viene chiamato dalla Benetton Treviso in A1. Le sue strategie di mercato permette al club veneto di vincere quattro scudetti, due Eurocup, sette coppe Italia e tre supercoppe italiane portando nel club giocatori di livello assoluto come Tony Kukoc o Vinny Del Negro, ma il suo grande lavoro è alla Ghirada, primo esempio in Italia di sport center italiano dove vengono creati i giovani prima a livello nazionale poi a livello europeo: un anno addirittura ben tre ragazzi del settore giovanile sono stati tra le sessanta scelte della Nba. Gherardini diventa uno dei migliori dirigenti non solo in ambito italiano e viene chiamato nella commissione Fiba e nel board di Eurolega, vincendo il premio come miglior dirigente italiano, l’Oscar del basket Pietro Reverberi e l’Oscar del basket Giba.

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Nel 2006 è vice presidente dei Toronto Raptors, franchigia della Nba, ruolo che nessuno italiana aveva mai avuto, portandosi Andrea Bargnani e qualche anno dopo diventa senior advisor e responsabile per gli affari internazionali degli Oklahoma Thunders. Nel 2014 passa al Fenerbahce, uno dei miglior club d’Europa con cui vince molti trofei, avventura terminata con l’elezione a presidente della Lega Basket Serie A.