È morto a Gressoney, in Valle d’Aosta, il giurista ed ex giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo Vladimiro Zagrebelsky. “Un giurista lucido, un europeista integerrimo, un esempio raro di rigore morale e intellettuale”: lo scrive su X Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito democratico europeo
Il giurista Vladimiro Zagrebelsky, 85 anni, è morto a Gressoney-La-Trinitè, il paese della Valle del Lys che frequentava da molti anni. A darne notizia, una nota di cordoglio dell’Amministrazione regionale, del Comune di Gressoney-La-Trinitè e dell’intera comunità valdostana e della presidenza della Regione autonoma Valle d’Aosta.
Ha dedicato tutta la sua vita alla tutela dei diritti fondamentali
Zagrebelsky, giurista di rilievo, già giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo, magistrato e docente universitario, era figura di riferimento nel panorama giuridico italiano ed europeo, e, ricorda la nota, ha dedicato la sua vita alla tutela dei diritti fondamentali e alla difesa dei principi dello Stato di diritto, unendo rigore intellettuale, coerenza etica e impegno civile. Negli anni 2009 e 2010, l’Università della Valle d’Aosta ha potuto beneficiare della sua grande esperienza come docente presso la Facoltà di Scienze Politiche, dove ha tenuto un corso per studenti del terzo anno, allora giudice italiano della Corte europea dei Diritti dell’uomo. Poi è stato confermato come docente negli anni accademici successivi, assieme a figure di grande prestigio come Luciano Violante e Guido Neppi Modona.
Il cordoglio della Valle d’Aosta
“Valle del Lys, paese che frequentava da molti anni e dove aveva instaurato profondi rapporti di amicizia con la comunità locale, era per lui “casa”. E di questo la Valle d’Aosta ne è profondamente orgogliosa. Alla sua famiglia, al fratello Gustavo, ai suoi colleghi e a quanti ne hanno apprezzato l’opera e la levatura morale, giungano le più sentite condoglianze da parte dell’Amministrazione regionale, del Comune di Gressoney-La-Trinitè e dell’intera comunità valdostana”, conclude la nota.
Gozi: “l’Ue perde una delle voci più autorevoli”
“A nome mio personale e di tutta la comunità dem voglio esprimere il più profondo cordoglio per la scomparsa di Vladimiro Zagrebelsky, grande giurista, già giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo, magistrato e docente universitario. Ci stringiamo in queste ore ai suoi familiari e al fratello Gustavo”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein. “Con la scomparsa di Vladimiro Zagrebelsky, l’Europa perde una delle voci più autorevoli e coerenti nella difesa dello Stato di diritto. Un giurista lucido, un europeista integerrimo, un esempio raro di rigore morale e intellettuale”. Lo scrive su X Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito democratico europeo .
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