Roma, 6 agosto 2025 – A partire dal 9 ottobre 2025, il panorama dei bonifici istantanei in Europa si prepara a subire un’importante trasformazione, con l’introduzione di nuove e più stringenti misure di controllo. L’obiettivo, come dichiarato dalla direttiva europea che ha dato origine a queste modifiche, è quello di rafforzare la sicurezza delle transazioni finanziarie, contrastando in modo più efficace frodi e attività illecite. A comunicarlo è stata l’Associazione bancaria italiana (Abi), in vista dell’adeguamento alle disposizioni previste dal Regolamento Europeo 886/2024 che si applicherà integralmente dal prossimo 9 ottobre.
Novità: il ‘doppio controllo’
L’attenzione si sposta in particolare sui destinatari dei pagamenti, che saranno sottoposti a verifiche più approfondite e sistematiche. La principale novità riguarda l’obbligo per le banche di verificare in tempo reale la corrispondenza tra l’Iban e il nome del beneficiario indicato dal mittente. Attualmente, in molti casi, un bonifico istantaneo può essere eseguito anche se il nome non combacia perfettamente con l’intestatario del conto, affidandosi principalmente alla correttezza dell’Iban. Questo sistema, pur garantendo velocità, ha rappresentato una potenziale falla per tentativi di frode, dove malintenzionati potevano indurre le vittime a inserire dati errati. Con le nuove regole, se il nome del beneficiario non corrisponde esattamente a quello associato all’Iban, la banca del mittente non solo dovrà segnalare la discordanza, ma potrà anche bloccare temporaneamente la transazione. Il mittente verrà informato in tempo reale e avrà la possibilità di correggere i dati o di confermare la transazione, assumendosene la piena responsabilità. Questo meccanismo, che mira a ridurre drasticamente gli errori e le truffe, introduce una sorta di ‘doppio controllo’ a protezione del cliente.
Analisi del profilo di rischio dei destinatari
Un’altra significativa implementazione riguarda l’analisi del profilo di rischio dei destinatari. Le banche saranno tenute a monitorare in modo più assiduo il comportamento finanziario di chi riceve bonifici istantanei, valutando parametri come la frequenza e l’entità dei pagamenti ricevuti. Se il profilo di un beneficiario dovesse presentare anomalie o superare determinate soglie di rischio, la banca potrà attivare ulteriori verifiche, chiedendo documentazione aggiuntiva o, nei casi più sospetti, segnalando la transazione alle autorità competenti. L’impatto di queste nuove normative non sarà indifferente per gli utenti. Da un lato, si prospetta una maggiore sicurezza e una netta riduzione delle frodi, un beneficio tangibile per tutti. Dall’altro, si potrebbe assistere a un leggero rallentamento delle transazioni in caso di mancata corrispondenza dei dati, e a un aumento delle richieste di informazioni da parte delle banche in situazioni ritenute anomale. È quindi fondamentale che i clienti prestino la massima attenzione nella compilazione dei dati, assicurandosi che il nome del beneficiario sia corretto e completo. Le banche, dal canto loro, stanno aggiornando i propri sistemi per garantire una transizione fluida e minimizzare i disagi per la clientela. L’era dei bonifici istantanei entra in una nuova fase, dove la rapidità si sposa con una sicurezza più robusta e un controllo più capillare.
Costo equiparato ai bonifici ordinari
Il costo dei bonifici istantanei verrà equiparato a quello dei bonifici ordinari, con un limite massimo di 100mila euro per ogni singola operazione. I bonifici istantanei, che consentono di spostare gli importi in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e che riguarda i 27 Stati membri dell’Unione Europea, oltre a Svizzera, Norvegia e Regno Unito, nel terzo trimestre del 2024 hanno raggiunto la quota del 20% del totale dei bonifici disposti in tutta Europa, mentre in Italia sono fermi al 10%.