Proseguono le indagini della procura di Pavia sul delitto di Chiara Poggi, uccisa nel 2007 nella villetta di via Pascoli a Garlasco. Nella mattinata di martedì 23 luglio si è tenuta davanti alla giudice per le indagini preliminari Daniela Garlaschelli un’udienza per conferire l’incarico al dattiloscopista Domenico Marchigiani, nell’ambito dell’estensione dell’incidente probatorio.
Il nuovo accertamento riguarda la possibilità di rilevare impronte latenti su alcuni reperti: un’etichetta in carta arancione dell’Estathé, un sacchetto della spazzatura, un sacchetto di biscotti e uno di cereali. I reperti erano già stati analizzati dalla genetista Denise Albani, che aveva rilevato tracce di Dna della vittima e di Alberto Stasi, l’allora fidanzato di Chiara, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere.