All’alba dei suoi 50 anni Charlize Theron si è raccontata senza filtri, ma questa non è una novità, nel podcast “Call Her Daddy”. Oggi 7 agosto 2025 spegne le candeline e l’attrice non potrebbe essere più felice: «Ho detto a mia madre che non vedevo l’ora e lei mi ha risposto: ‘Oh, tesoro, diventa ancora meglio quando arrivi ai 70», ha confidato a Usa Today.
Ottimista e fiduciosa nel futuro che l’attende, Charlize ha dichiarato: «Senz’altro sento di esser fortunata e dotata di ottimi geni. Penso che me la caverò bene da qui in avanti». La madre non le ha trasmesso solo buoni cromosomi: «Era appassionata dei film di Chuck Norris e Charles Bronson, e mio padre amava i film di Mad Max».
L’infanzia
Gerda e Charles Jacobus Theron l’hanno avuta come unica figlia a Benoni, in Sudafrica, e l’hanno cresciuta nella fattoria di famiglia fuori città. Iscritta a danza fin da bambina, Charlize nasce artisticamente come ballerina. Cerca lavoro prima in Europa e poi a New York, dove approda al Joffrey Ballet. La leggenda vuole che sia stata proprio Gerda a comprarle un biglietto di sola andata per Los Angeles. «Da bambina guardavo soprattutto film d’azione – racconta – e aggiungevo qualche dramma come ‘Kramer contro Kramer’ o ‘La scelta di Sophie’. Nasce così una stella senza pregiudizi di genere, che può essere intensa e devastata, ironica, sensuale e spietata macchina per uccidere.
La carriera
La fama arriva nel 1997 con ‘L’avvocato del diavolo’ in cui interpreta l’ingenua moglie di Keanu Reeves, apprendista avvocato nello studio del demoniaco Al Pacino. Nel 1999 è la bellissima fidanzata di Paul Rudd, Candy, ne ‘Le regole della casa del sidro’ e poi veste i panni di una malata di cancro in ‘Sweet November – Dolce novembre’, ancora a fianco di Reeves. La consacrazione è del 2004 con ‘Monster‘, in cui interpreta una prostituta convertita in serial killer dopo anni di abusi e violenze. Un ruolo per il quale non ha avuto remore a trasformare radicalmente il proprio volto e che le è valso l’Oscar come miglior attrice protagonista. Seguono altri ruoli impegnati come quello in North Country – Storia di Josey (2005), dove diventa una donna in difficoltà economiche che subisce molestie sul lavoro (è ambasciatrice Onu per la lotta alla violenza contro le donne) fino a ‘Bombshell – La voce dello scandalo’, del 2019, sul caso di molestie sessuali che ha coinvolto Roger Ailes, potente Ceo di Fox News.
Nel frattempo Theron conquista anche il titolo di regina dei film d’azione: dall’iconico Mad Max: Fury Road (2015) ad Atomic Blonde (2017), Fast & Furious e The Old Guard.
L’ironia e la leggerezza di Charlize Theron
Eppure, negli ambienti del cinema, è conosciuta per il suo spirito ironico: in un episodio della serie Apple+ ‘The Studio’, il produttore Seth Rogen riesce a imbucarsi ad una sua festa sulle colline di Los Angeles dove sembrano essere invitati tutti quelli che contano — da Martin Scorsese a Steve Buscemi. Durante la promozione di Old Guard2 ci ha tenuto a presentarsi come una donna in pace con sé stessa, che ha lasciato alle spalle ogni insicurezza — se mai ce ne sono state. «Ieri sera ho indossato delle calze a rete perché mi sentivo fantastica con quelle, ed è lì che sto andando adesso; della serie: non me ne frega niente. Non ho più tempo per fingere di vivere la mia vita per gli altri», ha detto a People.
Intervistata da Alex Cooper nel podcast Call Her Daddy, ha raccontato di aver appena avuto un’avventura di una notte con un 26enne: «un’esperienza fantastica». «Ho avuto tre incontri occasionali in tutta la mia vita. Avrei dovuto farlo di più a vent’anni» ha scherzato, spiegando: «Sono stata sposata — cioè, in una relazione seria — dal momento in cui ho iniziato ad avere rapporti fino alla mia ultima relazione. Poi ho avuto i figli. Quale madre single ha tempo per appuntamenti? Radersi, farsi la ceretta e truccarsi? Il mio pensiero è: ho due figlie da portare a scuola».
Gli amori e i figli
Notoriamente single da diversi anni dopo aver frequentato attori come Sean Penn, Stuart Townsend e Craig Bierko, e il frontman dei Third Eye Blind Stephan Jenkins, la neo 50enne è madre di due figlie: Jackson, 12 anni, e August, 9, adottate quando erano ancora molto piccole e cresciute lontano dai riflettori.
«Non hanno alcun interesse per quello che faccio», ha scherzato con Jimmy Kimmel. «Mi considero abbastanza umile, ma ogni tanto penso: ‘Cavolo, c’è un Oscar proprio lì’. E loro? Per niente impressionate».