Il raduno è lontano. E negli ultimi giorni di agosto, per di più, la Virtus sarà priva della pattuglia azzurra (Pajola, Niang, Akele e Diouf), impegnata agli Europei. L’agenda bianconera, però, resta fitta di impegni e di scadenze. La squadra, si sa, è praticamente fatta. All’appello manca solo un lungo per completare un reparto nel quale, per ora, troviamo Diouf, Smailagic e Akele.

Paolo Ronci, che resta in contatto quotidiano con Dusko Ivanovic, osserva, annota. E prepara l’ultimo colpo. Insieme con il lungo, la Virtus deve risolvere il rebus sponsor. Se Olidata è il marchio che comparirà nel campionato italiano, resta da capire quale possa essere l’azienda interessata all’Europa. Paradossalmente, nonostante l’Eurolega sia un campionato di altissimo livello, i partner sono più interessati all’Italia. Ma la Virtus, come ripetuto dagli stessi dirigenti Eurolega, è un marchio che porta dietro una storia gloriosa e, per questo, resta appetibile. A proposito di Italia, nell’ultima riunione di Lega è passato il principio di una nuova piattaforma tv che andrà sotto il nome di Lbatv nella quale saranno disponibili le gare di serie A e gli eventi di Lega (Supercoppa e Final Eight di Coppa Italia). Scelta che è piaciuta a Massimo Zanetti, numero uno Virtus. “E’ molto significativo che su una decisione così importante Lba abbia trovato una assoluta unità di intenti. Il club campione d’Italia crede che questa sia una bella sfida per il futuro, un’innovazione che avrà il suo inevitabile tempo di maturazione, e che valga la pena spendere, in questa direzione, tutte le energie possibili”.

La Virtus guarda avanti e studia anche un futuro per Marco Belinelli (come aveva detto il presidente Zanetti in occasione della presentazione dello sponsor Olidata) e Achille Polonara. Il primo in vacanza, il secondo a Valencia, per il secondo ciclo di chemio per combattere la leucemia. Il club è intenzionato a mantenere nella famiglia bianconera tanto l’ex capitano (nel frattempo è stato promosso Alessandro Pajola) quanto l’ala, il cui contratto è scaduto il 30 giugno.

Due ragazzi, due uomini importanti, per dare ancora una maggiore identità a un gruppo che, dopo la conquista dello scudetto, ripartirà con un numero notevole di atleti che dovranno capire in fretta cos’è la Virtus e come si affronta il campionato italiano.

Oggi, infine, alle 10,30, nella chiesa di San Girolamo della Certosa, l’ultimo saluto a Marco Bonamico, un vero gigante del mondo dei canestri.