Elaborazione grafica con frame dei reel pubblicati sui canali social di Lorenzo Jovanotti (fonte: Io Donna)

Lorenzo Jovanotti è partito in bici qualche giorno fa da casa, dalla sua Cortona in Toscana. E sta pedalando in direzione Nord Est per raggiungere i Laghi di Fusine – in Friuli Venezia Giulia, al confine con la Slovenia – dove sabato 26 luglio terrà un evento unico nel suo genere: un concerto per soli ciclisti, il Jova Bike Party che è già sold out da mesi.

Jova Bike Party

Il palco sarà quello del No Borders Music Festival, tra le montagne del Friuli Venezia Giulia. Gli spettatori? Seimila appassionati che potranno arrivare nella location dell’evento solo in bici. Un esperimento mai visto prima, che unisce musica, natura e sostenibilità. “Suoneremo il nostro unico live di questa estate – racconta Lorenzo sui suoi canali social – e io ci arriverò come ci arriveranno tutti gli altri: pedalando”

770 chilometri: uno per ogni giorno dal “botto”

Il viaggio è iniziato attraversando l’Appennino, passando per Castrocaro, Ravenna, Chioggia, i lidi veneziani e ora sta proseguendo verso il cuore delle Alpi Giulie. Un percorso di 770 chilometri, un numero che non è stato scelto a caso: “Uno per ogni giorno che è passato dal botto di due anni fa”, dice Lorenzo, riferendosi all’incidente in bici che lo ha tenuto lontano dalle scene. Oggi, ogni pedalata è un passo verso la rinascita.

Il racconto sui social

Il viaggio in bici di Jovanotti verso i Laghi di Fusine è documentato ogni giorno sui social dalla sua squadra che lo segue: il creator digitale Michele Lugaresi in sella alla moto, con Emiliano alla guida, la sera monta il girato e condivide i reel per raccontare le tappe di avvicinamento al Jova Bike Party (sui social #JovaBikeParty).

Non si tratta di un viaggio “in solitaria” – come quelli che ha fatto in passato attraversando in bici luoghi remoti – ma piuttosto di una ciclocarovana a formazione variabile dove chi vuole può aggregarsi lungo la strada e mettersi a ruota. Insieme a Jovanotti sta pedalando anche il suo amico Augusto “Gus” Baldoni – ex ciclista professionista, meccanico e imprenditore nel settore bici – che a messo a punto la bicicletta con cui sta Lorenzo affrontando questo viaggio.

Ieri – durante la terza giornata in sella – Jovanotti ha affrontato 160 chilometri attraversando “ciclabili, statali, sentieri, spiagge, provinciali, pavé e sterrati”. Una vera e propria maratona su due ruote, impreziosita da una sosta culturale a Ravenna per visitare la tomba di Dante e i mosaici di San Vitale e del mausoleo di Galla Placidia: “Uno dei luoghi più belli che io abbia mai visto nella vita, uno di quei luoghi che bisogna assolutamente vedere nel transito terrestre”, ha scritto Lorenzo. Il caldo torrido non ha fermato il gruppo, che ha anche trovato il tempo per un tuffo in mare prima di rimettersi in sella in direzione Portogruaro.

Cresce l’attesa per il live

L’appuntamento di Lorenzo con la sua band è per venerdì 25 luglio alle 14, quando inizieranno le prove del concerto. Poi sabato, l’evento live riservato solo ai ciclisti: “Non vedo l’ora di ritrovare la mia band e improvvisare un bel set per chi verrà a sentirci”, confessa il cantautore italiano che continua a pedalare per raggiungere i Laghi di Fusine.

Per seguire le tappe di avvicinamento di Lorenzo al Jova Bike Party è possibile seguire i suoi canali social: Facebook e Instagram (hashtag #JovaBikeParty)ebook

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