Sarebbe annegata Simona Cinà, la ventenne trovata morta nella piscina di una villa di Bagheria, dove nella notte tra venerdì e sabato scorsi era in corso una festa di laurea. È questo il primo esito dell’autopsia che è stata eseguita stamattina all’istituto di Medicina legale del Policlinico sul corpo della ragazza. Saranno necessari naturalmente altri esami (istologici e tossicologici) per completare il quadro. Ciò che al momento sarebbe certo è che la giovane aveva acqua nei polmoni. Da chiarire meglio, però, l’orario della morte.

Le smentite della Procura sulla morte di Simona Cinà: “Testimoni collaborativi, vestiti affidati al Ris”

La Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti e finora ha puntato essenzialmente sulla pista del malore o dell’incidente, escludendo – come ora è avvenuto anche con l’autopsia – una morte violenta. La famiglia di Simona Cinà, che è assistita dagli avvocati Gabriele Giambrone e Mario Bellavista, ha chiesto sin dall’inizio di fare chiarezza su un decesso che appare assurdo, visto anche che la ragazza era una sportiva e, secondo il racconto di alcuni amici e conoscenti, non era neanche solita bere.

Se è annegata, come hanno stabilito i medici legali stamattina, vuol dire che in ogni caso non è stata colpita da un malore fulminante, visto che ha avuto il tempo di continuare a respirare. Purtroppo l’acqua della piscina. La tempistica del decesso può essere molto rilevante al fine di individuare eventuali responsabilità: la ragazza poteva essere soccorsa prima? Questa è una delle domande a cui gli inquirenti dovranno dare una risposta.

Il corpo della giovane è stato ritrovato in fondo alla piscina – e già questo era un segno dell’annegamento – e, come ricostruito sinora dai carabinieri, sulla scorta delle testimonianze fornite dai ragazzi che erano presenti alla festa e al momento della tragedia, alcuni di loro si sarebbero attivati per darle aiuto. Senza esito, purtroppo. Sono in corso accertamenti sugli abiti indossati dalla ragazza e sul suo cellulare.