di
Simone Innocenti e Salvatore Mannino

L’incidente è avvenuto alle 11 del mattino e le immagini sono delle 10,48. La polizia postale dovrà capire quando il filmato è stato inserito esattamente nei canali social del camionista.

C’è un video girato dal caminiosta indagato per l’incidente sull’A1 a Terranuova Bracciolini. L’uomo – F. M.- viene ripreso alle 10,48 di lunedì scorso quando hanno perso la vita due volontari della Misericordia e il paziente che stavano trasportando. L’uomo è indagato dalla Procura di Arezzo e il video è finito agli atti.

L’incidente è avvenuto alle 11 del mattino e le immagini sono delle 10,48. La polizia postale dovrà capire quando il filmato è stato inserito esattamente nel canale Youtube del camionista.



















































Secondo quanto emerge dalle indagini il camionista viaggiava a una velocità tra gli ottanta e cento chilometri orari. Guidava il tir carico di ghiaia che lunedì scorso sull’A1 è piombato su una colonna di veicoli fermi o in forte rallentamento, tamponando violentemente l’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini e spingendola contro un altro mezzo pesante che la precedeva.

In quello scontro hanno perso la vita tre persone: Gianni Trappolini, 56 anni, autista e storico dipendente della Misericordia di Terranuova Bracciolini (Arezzo); Giulia Santoni, 23 anni, studentessa di scienze infermieristiche e volontaria della stessa associazione; e Franco Lovari, 75 anni, paziente trasportato in ambulanza.

Gli accertamenti della polizia stradale — diretta dal sostituto procuratore Francesca Eva della Procura di Arezzo — avrebbero evidenziato, dunque, che il tir stava viaggiando nei limiti consentiti dalla legge e anche che — dalla lettura della «scatola nera» del mezzo pesante — l’autista avrebbe rispettato i normali turni di lavoro.

L’uomo alla guida — un italiano di 58 anni residente nel Nord — è finito sotto inchiesta per omicidio stradale plurimo e lesioni colpose per il ferimento di 14 persone in seguito al gravissimo incidente. Mercoledì 6 agosto si sarebbe svegliato, spiegando di aver saputo solo in quel momento di quanto accaduto e del fatto che sono morte tre persone. Poi avrebbe avuto un mancamento.

Nessun segno di frenata sull’asfalto, elemento che rafforzerebbe l’ipotesi di un malore, un colpo di sonno da parte dell’autista del tir o una distrazione (magari a causa dell’uso del cellulare, sul quale la Procura ha disposto una perizia).

Si attendono invece i risultati sui test alcolemici al quale l’autista — poi ricoverato a Careggi dopo essere rimasto ferito — è stato sottoposto. Stando a quanto emerge dagli accertamenti, il tratto dell’incidente, dove non erano presenti cantieri, era interessato da traffico rallentato al momento dell’impatto, avvenuto intorno alle 11, e sarebbe stato segnalato in maniera opportuna da Autostrade per l’Italia.

Intanto giovedì 7 agosto saranno effettuati gli esami autoptici sulle salme delle vittime che si trovano nel reparto di medicina legale dell’ospedale senese Le Scotte.

Il funerale — salvo slittamenti dell’autopsie — dei due volontari delle Misericordie è previsto sabato mattina alle 10 nel piazzale del Palasport di Trranuova Bracciolini, dove saranno montate 2 mila sedie. Le bare portate a spalla dai volontari lungo un tappeto di moquette rossa. Venerdì camera ardente nella chiesa della Misericordia, accanto alla sede. L’ultimo saluto a Lovari, il paziente di 73 anni, si terrà a a Campogialli, un’altra frazione di Terranuova vicina a Vitereta (comune di Laterina) dove viveva lui: è previsto per sabato pomeriggio.

Quello che emerge è che il mezzo di soccorso abbia lasciato la sede prelevato il paziente verso le 10,45 e poi si sia immesso sull’A1: neppure quindici minuti dopo l’incidente mortale.


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7 agosto 2025 ( modifica il 7 agosto 2025 | 16:48)