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“Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più? Mettere in discussione l’origine, sfuggire alla sua stretta?” Sono le domande poste dal libro vincitore del Premio Strega 2025. Si intitola L’anniversario ed è in testa alla classifica dei libri più venduti in Italia pubblicata da La Lettura, l’inserto letterario del Corriere della Sera. Le misurazioni fanno riferimento al periodo da lunedì 21 luglio a domenica 27 luglio.
Feltrinelli, che lo ha pubblicato, descrive così L’anniversario: “È prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità. È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo. Dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l’ultima volta. Da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. Sono stati i dieci anni migliori della mia vita”.
Al secondo posto della classifica generale c’è Gianluca Gotto, con Verrà l’alba, starai bene; al terzo Stefania S. con Red. Colpo di fulmine (più sotto nell’articolo trovate la trama di entrambi). Al quarto posto, il bestseller di Milena Palminteri Come l’arancio amaro. Non si schioda dal primo posto della classifica della narrativa straniera, quinto nella classifica generale, lo youtuber giapponese Uketsu con Strani disegni, un thriller che incrocia le vicende di diversi personaggi e gioca sulle interpretazioni dei loro disegni, riprodotti nelle pagine del libro. Il saggio più venduto in Italia secondo le ultime misurazioni è Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite della Palestina, di Francesca Albanese.
La trama di Verrà l’alba, starai bene
“Cosa succede quando il dolore è troppo? Qualcuno ci sprofonda dentro, altri si arrendono, c’è chi chiede aiuto, chi tenta di affrontarlo”. È la sinossi di Verrà l’alba, starai bene, dell’editore Mondadori. Continua: “Veronica, invece, sceglie di lasciare tutto e tutti per ricominciare una nuova vita dall’altra parte del mondo. Spinta dalla necessità di darsi sempre da fare, così da non sentire né ricordare, riesce a costruirsi da zero una carriera di successo, che le permette di vivere in una delle zone più trendy di Melbourne ed essere vista come una donna di trent’anni indipendente, in splendida forma, realizzata. Una workaholic, sì, ma brillante e impeccabile. Eppure, quando la porta del suo appartamento si chiude e si ritrova intrappolata nel silenzio della sua solitudine, il dolore del passato riemerge con prepotenza e l’unico modo che lei conosce per gestirlo è attraverso un controllo maniacale di ogni aspetto della sua vita, dall’attività fisica all’alimentazione al lavoro, fino a ogni minuscolo gesto quotidiano”.
Di cosa parla Red. Colpo di fulmine
Scrive Sperling & Kupfer di Red: “Lui non vedeva i colori. Lei ne vedeva troppi. Scarlett Crimson vive con la testa tra le nuvole e ha sempre trovato rifugio nel suo mondo immaginario. A Roslin, il piccolo paese scozzese dove vive, tutto sembra grigio e prevedibile. Ma durante l’estate del suo diciassettesimo compleanno, qualcosa cambia.
Kathrin Ziegler//Getty Images
Guardo film e gioco a videogiochi, da un certo punto della vita in poi ho iniziato anche a scriverne. Mi affascinano gli angolini sperduti di internet, la grafica dei primi videogiochi in 3D e le immagini che ricadono sotto l’ombrello per nulla definito della dicitura aesthetic, rispetto alle quali porto avanti un’attività di catalogazione compulsiva che ha come punto d’arrivo alcuni profili Instagram. La serie TV con l’estetica migliore (e quella migliore in assoluto) è comunque X-Files, che non ho mai finito per non concepire il pensiero “non esistono altre puntate di X-Files da vedere per il resto della mia vita”. Stessa cosa con Evangelion (il manga).