PROFESSIONISTI | 07/08/2025 | 17:58
di Federico Guido
Parla neozelandese la prima tappa dell’Arctic Race of Norway 2025.
Facendo valere tutta la sua esplosività negli ultimi 500 metri in salita, Corbin Strong infatti si è imposto sul traguardo di Harstad relegando al 2º posto il compagno Riley Sheehan e al 3º Rasmus Tiller (Uno-X Mobility).
Vincitore recentemente di una tappa e della classifica finale del Tour de Wallonie, l’alfiere della Israel-Premier Tech col successo odierno si è impadronito anche della prima maglia gialla di leader della corsa.
LA CRONACA. La tappa prende il via sotto la pioggia e nei primi chilometri, nonostante gli scatti non manchino, nessuno riesce a evadere dal gruppo. Dopo il 1º GPM della montagna (vinto da Inkelaar della Unibet Tietema Rockets su Fougner) tuttavia Romain Combaud (Team PiciNic PostNL), Abram Stockman (Unibet Tietema Rockets), Vetle Torin Eskedal (Team Norway) e Storm Ingebrigtsen (Team Coop-Repsol) allungano sul plotone e, raggiunti dopo lo sprint intermedio (1º Ingebrigtsen) posto sulla linea del traguardo da Fredrik Dversnes (Uno-X) e Georg Martinsen (Lillehammer CK Continental Team), arrivano a vantare 1’15” di vantaggio. Dietro sono Q36.5, XDS-Astana, PicNic PostNL e Cofidis ad alternarsi all’inseguimento e ciò fa sì che il gap non vada oltre l’1’30. I battistrada tuttavia riescono a giocarsi sia i due GPM di Storjorda e Sollia (conquistati entrambi da Ingebrigtsen) che il 2º sprint intermedio (1º Dversnes) prima di veder scendere progressivamente il proprio margine che, ai -45 km si aggira sui 40”. Quindici chilometri più tardi sulle rampe del Gran Premio della Montagna di Storjorda dove Ingebrigtsen fa in tempo a conquistare gli ultimi punti in palio (e la prima maglia “aurora boreale” degli scalatori) prima che il gruppo riassorba tutti gli attaccanti. A incaricarsi a questo punto di fare il ritmo è la Kern Pharma che conduce a lungo le operazioni fino agli ultimi 6 quando il tentativo di Bystrom (Team Norway) e Vang (Team Coop-Repsol) viene rintuzzato da Israel, Uno-X e Totalenergies. Si arriva dunque allo sprint dove a gestire meglio lo sforzo negli ultimi 500 metri in salita è Corbin Strong che, chiudendo nell’ordine davanti al compagno Sheehan, Tiller, Pluimers, Biermans, Feldmann e Ballerini, festeggia così il terzo successo in 13 giorni andando a indossare, ciliegina sulla torta, sia la maglia di leader della generale che quella della classifica a punti.
Entrambe le leadership potrebbero essere difese con successo dal neozelandese domani nella Tennevoll (Lavangen)-Sørreisa, una frazione da 153 chilometri con un profilo adatto alle ruote veloci dove la principale insidia sarà rappresentata dai tre tratti di sterrato da affrontare negli ultimi 36 chilometri.
In aggiornamento.
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