Il ciclista amatoriale francese Stéphane Cognet, vincitore della gran fondo ciclistica internazionale La Fausto Coppi nel 2024 e secondo lo scorso 29 giugno nell’edizione numero 36 della corsa, è stato sospeso in via cautelare dopo essere risultato positivo al betametasone. La comunicazione è arrivata ieri sul sito della Nado Italia, l’organizzazione nazionale antidoping, in seguito ad un controllo disposto. ll betametasone è un cortisonico e ha una potente azione antinfiammatoria; l’Agenzia Mondiale Anti-Doping (Wada) ne ha vietato l’uso in gara. «L’Asd Fausto Coppi on the road prende atto della comunicazione pubblicata in data 22 luglio 2025 sul sito della Nado Italia Antidoping in merito alla sospensione cautelare di Stéphane Cognet partecipante alla Gran fondo La Fausto Coppi tenutasi a Cuneo il 29 giugno 2025. L’associazione organizzatrice attende la fine del procedimento per trarre le dovute conclusioni. Il doping nel ciclismo danneggia lo sport, ma la trasparenza, la vigilanza e un cambiamento culturale sono fondamentali per proteggere questa disciplina e chi la pratica», così oggi gli organizzatori della gran fondo ciclistica internazionale La Fausto Coppi. Nella mattinata di oggi è giunta anche la precisazione dell’Officine Mattio Cycling Club: «In merito alla notizia della presunta positività dell’atleta Stéphane Cognet a un controllo antidoping, OM.CC – Officine Mattio Cycling Team precisa che l’atleta non è tesserato con il nostro team, bensì con la società francese Vélo Sprint Biotois. Pur non essendo coinvolti direttamente, ribadiamo il nostro impegno per un ciclismo etico e trasparente, fondato su regole e valori che ispirano ogni nostra attività sportiva. Tutti gli atleti OM.CC sottoscrivono un codice etico che prevede il rispetto rigoroso delle normative antidoping e dei principi di lealtà sportiva. A Cognet va il nostro augurio che possa chiarire la propria posizione nel modo più sereno e corretto possibile, nella piena fiducia nei confronti degli organi competenti».