Mauro Marinelli (ph. Francesca Dusini)
CLES. L’architetto Mauro Marinelli,
fondatore dello studio franzosomarinelli e professore a contratto di progettazione
architettonica alla Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle
Costruzione del Politecnico di Milano si è aggiudicato il Wheelwright Prize, il
riconoscimento internazionale assegnato dalla Harvard Graduate School of Design
a giovani architetti emergenti che si distinguono per la qualità della ricerca
e l’innovazione progettuale. Il progetto vincitore, “Topographies of
Resistance: Architecture and the Survival of Cultures”, esplora come l’architettura
possa contribuire a sostenere e rigenerare le regioni montane rurali attraverso
strategie di progetto capaci di affrontare le sfide della contemporaneità come
la protezione delle risorse naturali, la valorizzazione delle culture di
montagna, il cambiamento climatico.
Attraverso analisi comparate, lavoro sul
campo e sperimentazione progettuale, Mauro Marinelli propone approcci architettonici
che rafforzano l’autonomia delle comunità locali, promuovendo identità,
resilienza e sostenibilità. Il progetto mette in discussione l’egemonia
culturale urbana nella teoria e nella pratica dell’architettura, e propone una
visione controcorrente: piccola scala, attenzione al contesto, radicamento
territoriale. “Questo premio – dichiara Marinelli – rappresenta un
riconoscimento importante non solo per il nostro studio, ma per tutto il lavoro
portato avanti nelle aree interne e nelle aree montane. Dimostra la centralità
della montagna e come dalle valli del Trentino sia possibile generare ricerca
architettonica di valore globale.”
Nel tempo, il premio è diventato uno dei riconoscimenti
più prestigiosi per la ricerca architettonica internazionale, sostenendo
giovani promesse dell’architettura e progetti innovativi. Nella storia del
Premio, Mauro Marinelli è il secondo italiano a vincerlo dal 1935. Il premio in denaro costituisce un finanziamento alla
ricerca che verrà condotta nei prossimi due anni e si concluderà con una
lezione ad Harvard.