GEMONA DEL FRIULI – Un nuovo sopralluogo, l’autopsia imminente, la nomina dei consulenti di parte e l’ombra lunga di una tragedia familiare che continua a scuotere l’intera comunità. Domani, venerdì 8 agosto, gli investigatori torneranno a Gemona del Friuli, nella villetta della borgata di Taboga, dove è stato rinvenuto il cadavere fatto a pezzi di Alessandro Venier, 35 anni, per effettuare ulteriori rilievi e accertamenti disposti dalla Procura. L’abitazione, teatro di un omicidio che ha scioccato il Paese, è nuovamente al centro dell’attenzione giudiziaria, mentre si attende l’esame autoptico che sarà determinante per la ricostruzione dei fatti.
Intanto, dopo il conferimento dell’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo della vittima, la cui data dovrebbe essere fissata a giorni, come ha reso noto la procuratrice aggiunta Claudia Danelon, sono stati resi noti i nomi dei consulenti nominati dalle difese: per la madre della vittima, Lorena Venier, è stato indicato il dottor Massimiliano Mansutti dall’avvocato Giovanni De Nardo. Per Mailyn Castro Monsalvo, la compagna di Alessandro e co-indagata, i difensori Federica Tosel e Francesco De Carlo hanno nominato il professor Lorenzo Desinan. Inoltre, è stata nominata Anna Maria Cassina come curatrice speciale della figlia di sei mesi avuta dalla coppia Venier-Monsalvo. Cassina ha dichiarato di voler valutare con attenzione ogni passo: «Procederemo con la massima cautela, nel pieno interesse della persona più fragile coinvolta in questa vicenda».