Jordan Peele torna a farci sprofondare nei suoi incubi, ma questa volta non lo fa da regista, bensì da produttore. Dopo aver ridefinito l’horror moderno con titoli come Scappa – Get Out, Noi e Nope, Peele firma la produzione di Him, un nuovo e disturbante horror sportivo diretto da Justin Tipping che, come suggerisce il primo trailer ufficiale appena diffuso, trasforma il football americano in un rituale psichedelico e ultraviolento.
Distribuito da Universal Pictures, Him uscirà nei cinema italiani il 2 ottobre 2025 e si presenta come uno dei titoli più estremi e visivamente disturbanti della prossima stagione cinematografica. Il film racconta la storia di Cameron Cade (Tyriq Withers), giovane promessa del football che vede il proprio sogno andare in frantumi dopo un trauma cranico causato dall’aggressione di un fan. Proprio quando tutto sembra perduto, viene contattato dal suo idolo, la leggenda del football Isaiah White (Marlon Wayans), che lo invita nel suo misterioso compound privato per sottoporlo a un programma di allenamento “non convenzionale”.
Il trailer mostra chiaramente quanto quel termine sia un eufemismo: pugni sanguinosi, rituali allucinogeni, football lanciati alla velocità del suono e inquadrature in stile Mortal Kombat con ossa che si spezzano in tempo reale. Cameron si ritrova invischiato in un percorso di trasformazione fisica e mentale che ha poco a che fare con la disciplina sportiva e molto con l’occulto. Un’allucinazione adrenalinica che unisce Whiplash al culto satanico, passando per suggestioni visive da body horror e psichedelia da incubo.
Il trailer ufficiale di HIM
Nel cast, accanto a Wayans e Withers, troviamo anche Julia Fox, Tim Heidecker, Jim Jefferies, il fighter MMA Maurice Greene e gli artisti hip-hop Guapdad 4000 e Tierra Whack. La sceneggiatura è firmata da Skip Bronkie, Zack Akers e dallo stesso regista Justin Tipping, già noto per il dramma indipendente Kicks (2016).
Anche se Peele non dirige il film, la sua impronta si sente forte: l’uso del corpo come strumento di oppressione, la tensione sociale latente e la metamorfosi dell’individuo attraverso il trauma sono elementi ricorrenti nel suo cinema. Dopo aver prodotto il reboot di Candyman (2021) di Nia DaCosta e l’action Monkey Man di Dev Patel, Peele continua così ad ampliare il proprio raggio d’azione come produttore, costruendo un ecosistema horror sempre più contaminato, sperimentale e coraggioso.
Se il trailer è indicativo, Him promette di essere una delle esperienze più estreme e disturbanti dell’anno: un’odissea nel lato più oscuro dello sport e della mente umana, dove diventare un campione richiede letteralmente l’anima.
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