Il derby tra Trieste e Venezia non delude e regala 40 minuti di battaglia sul parquet del PalaTrieste; purtroppo per i tanti tifosi, ad uscire vincitori dalla sfida sono gli orogranata allenati da Coach Spahija. La partite si mette subito sui binari preferiti dagli ospiti, che prediligono un gioco fisico e aggressivo guidati da Jordan Parks, uno dei tanti ex della sfida che hanno ricevuto una calda ovazione dal pubblico. 

LA PARTITA

Avvio di partita equilibrato, dato che un jumper di Kabengele e la potenza di Parks vengono replicati da Valentine e una tripla di Uthoff, lasciando poi al botta e risposta tra i playmaker Ross ed Ennis scrivere l’8-9 a tabellone. Una tripla di Candussi e le folate di Valentine in transizione sembrano poi accendere Trieste ma Kabengele e Parks sono solidi nel pitturato avversario e mantengono l’equilibrio dopo 10’ (17-15).

Un gioco da tre punti di Ross sigla poi anche il +5 giuliano ma Moretti combina molto bene con Simms, il quale realizza dei liberi e in transizione manda a bersaglio la bomba del sorpasso sul 24-26. Dopo una gran bomba di Valentine, Parks mostra ancora i muscoli portando stavolta la sua Reyer sul +5, prima che ancora un difficile tiro a bersaglio di Valentine e una bomba di Brown ridiano la testa del match ai giuliani (33-32). Al termine del tempo, Kabengele realizza un bel gioco da tre punti dal post-basso, Brown ribatte dalla lunetta e gli equilibrati primi 20’ di partita si chiudono sul 35-35.

La ripresa comincia con un super break orogranata di 0-14, aperto dall’energia di Simms sulle due metà campo, proseguito dalle schiacciate di Kabengele e Parks e impreziosito dalle letture in penetrazione di Ennis, prima che l’asse Ruzzier – Brooks sblocchi i giuliani (40-49). Nonostante una bomba di Parks e dei liberi di Moretti ridiano la doppia cifra di vantaggio ai lagunari, Ruzzier risponde dall’arco e poi Trieste è brava a coinvolgere Johnson, il quale guadagna e realizza i liberi che ristabiliscono l’equilibrio sul 51-53.

Al termine del quarto, una magia di Wiltjer scuote gli orogranata ma due finalizzazioni di Uthoff completano il riaggancio locale a quota 55, prima che una tripla di Casarin faccia chiudere il terzo periodo avanti alla Reyer (57-58 dopo 30’). Dopo il difficile tiro del sorpasso di Uthoff, Tessitori e Wiltjer salgono in cattedra nel pitturato avversario e una bomba di Moretti spinge via la Reyer sul +10 entrando negli ultimi 5’ di partita.

Trieste allora si affida al solito Uthoff, che dall’arco, con un semigancio e una super stoppata su Wheatle, interrompe il filotto di errori da una parte e dall’altra siglando il 67-72 a 90” dal termine. Una coppia di errori dalla lunetta di Brooks, comunque sia, ferma la risalita di Trieste e un appoggio al tabellone di Ennis scrive il +7, prima che Valentine torni a segnare con la bomba del 70-74 a 36” dal termine. La Reyer si affida ancora ad Ennis, che sbaglia il suo jumper ma Parks sigla il tap-in che chiude la contesa. Finisce 70-76.

IL TABELLINO

PALLACANESTRO TRIESTE – REYER VENEZIA: 70-76 Parziali: 17-15 / 18-20 // 22-23 / 13-18

Pallacanestro Trieste: Obljubech n.e., Bossi n.e., Ross 6, Deangeli (k), Uthoff 16, Ruzzier 5, Campogrande n.e., Candussi 3, Brown 8, Brooks 9, Johnson 6, Valentine 17. Allenatore: J. Christian. Assistenti: F. Taccetti, F. Nanni, N. Schlitzer.

Reyer Venezia: Tessitori(k) 6, Lever n.e., Casarin 3, Fernandez, Moretti 11, Ennis 9, Janelidze n.e., Kabengele 11, Parks 18, Wheatle, Simms 11, Wiltjer 7. Allenatore: Neven Spahija. Assistenti: Emanuele Molin, Alberto Billio, Veljko Perovic.