Nel numero in edicola il focus è sul giro d’Italia di Lorenzo “Jovanotti” Cherubini. Ma non solo: anche la rinascita del Brescia e la The Ocean Race Europe
Andrea Barilaro
8 agosto – 08:02 – MILANO
“Il Giro di Jova”. Da Cortona ai Laghi di Fusine, dalla Toscana al Friuli. L’Appennino umbro, il Casentino, il Monte Fumaiolo, il Monte Feltro. Poi Ravenna e una lunga ciclabile fino al delta del Po. Quattro regioni e 770 chilometri, tanti quanti i giorni passati dall’incidente di Santo Domingo, dove si fratturò il femore. E poi un concerto storico, unico, solo per ciclisti. Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti: è sua la cover di Sportweek, in edicola sabato con la Gazzetta dello Sport a un prezzo complessivo di 2,50 euro.
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“Avevo un desiderio feroce di tornare a suonare, perché il palco per me, insieme alla bicicletta, è il posto dove sto bene”, ha detto allo scrittore e amico Fabio Genovesi, a cui ha raccontato il Jova Bike Party, partito con una pedalata e chiuso… con un concerto. “Avevo voglia di provarci, e non sapevo neanche se sarei riuscito ad arrivare. Mi piace un sacco vedere le facce dal palco, entrare in contatto con le persone, capire se si stanno divertendo”. Per il suo personalissimo giro d’Italia, Jova ha voluto un gruppo di gregari – per così dire – semplicemente fenomenali: Paolo Bettini, Daniele Bennati, Fred Morini e… “Ognuno aveva il suo ruolo. Sulle strade c’era tantissima gente, sembrava di essere al Tour”. Insomma, una squadra d’eccellenza per un’impresa d’eccellenza. E quindi da Jova.
calcio—
Mateo Retegui è l’ultimo, Roberto Donadoni è stato il primo. Per la serie: italiani… d’Arabia. Dopo il trasferimento del centravanti Azzurro al Al-Qadsiah, abbiamo chiesto all’ex ct di raccontare la sua esperienza saudita: “Andai dal Milan al Al-Ittihad, ma da giovane non avrei fatto la stessa scelta. Un anno e due trofei, ho un bel ricordo”. E su Retegui non usa mezzi termini: “Ognuno della propria vita fa ciò che vuole: il 99% di chi parla avrebbe fatto lo stesso, oggi le proposte sono faraoniche ed è difficile non farci un pensiero”. 68 milioni di euro per lasciare l’Atalanta e volare in Arabia, e fu così che Retegui divenne l’italiano più caro della storia. Dietro di lui Tonali, Jorginho e… Su Sportweek la classifica dei dieci italiani più costosi. Spazio quindi alla storia ultracentenaria del Brescia che, dopo il fallimento, riparte dalla Serie C grazie alla Feralpisalò. Chiude la formazione dei sogni di Luciano, ex bandiera del Chievo dei miracoli con un passato all’Inter.
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varie e stile—
Domenica inizia la The Ocean Race Europe e Ambrogio Beccaria, milanese, skipper a capo dell’Imoca 60 Allagrande Pirelli Racing, ci racconta la preparazione per una regata che lo vedrà in mare per oltre un mese: “Mai avuto una barca così grande, in gruppo bisogna calmierare le emozioni, anche quelle entusiastiche”. Ecco quindi la bella storia dei “The Woodhalls”, cioè gli americani Tara Davis e Hunter Woodhall, sposati da tre anni ed entrambi d’oro a Parigi 2024. Come apertura style le proposte di matrimonio in mondovisione, l’ultima all’arrivo del Tour de France 2025. E prima… Dal Superbowl al calcio fino alle Olimpiadi. A seguire il servizio moda, il fuori carta, i nostri consigli e l’icon, dedicata ai grandi concerti negli stadi. I primi furono i Beatles, dopodiché una lunga serie di grandi artisti, anche italiani.
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