Il procedimento dell’Antitrust contro Enel Fibra ha dato ragione ai clienti. Chi ha registrato disservizi tra aprile 2023 e settembre 2024, come doppia fatturazione, malfunzionamento delle telefonate e perdita del numero di telefono fisso, potrà ricevere un rimborso.

Il rimborso è previsto per tutti i clienti che hanno subito disservizi, ma solo se hanno fatto una segnalazione. La cifra dovrebbe arrivare, indicativamente, tra fine 2025 e i primi mesi del 2026.

Disservizi Enel Fibra: il procedimento di Antitrust

Per capire chi ha diritto al rimborso, si deve fare un passo indietro e tornare a quando l’offerta “Enel Fibra” era ancora presente sul sito. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha ricevuto diverse segnalazioni del fatto che l’offerta fosse presentata con informazioni non sufficientemente chiare.

Infatti era dichiarata come “attivabile anche tramite migrazione da altro operatore”, ma nella realtà non era così. Infatti ai nuovi clienti veniva attivato un nuovo accesso alla rete.

La situazione ha portato a diversi disagi, come la perdita del numero di telefono fisso o, anche peggio, molti si sono ritrovati con una doppia fatturazione: una del vecchio operatore e una di Enel Energia.

Accordo tra Antitrust ed Enel Energia

A questo punto Enel Energia è stata richiamata e, per evitare una sanzione per pratica commerciale scorretta (già accaduto a Enel quando decise di aumentare le tariffe senza informare i clienti), ha raggiunto un accordo con l’Antitrust. Si tratta di una serie di misure correttive che l’Autorità ha ritenuto adeguate e sono:

  • rendere più trasparente la comunicazione dell’offerta, a partire dall’indicazione esplicita della limitazione del servizio;
  • rimborsare economicamente i clienti che hanno fatto reclamo per la doppia fatturazione.

A quanto ammonta il rimborso

A seconda di quante doppie fatture sono state pagate, prima o durante la segnalazione, Enel Energia dovrà risarcire i clienti con una cifra tra i 40 e i 70 euro.

Ne hanno diritto tutti i clienti che da aprile 2023 (data del lancio dell’offerta) abbiano fatto un reclamo esplicito per tale problema. Il risarcimento riguarderà tutti i reclami dichiarati “già risolti” e quelli ancora aperti.

Quando arriva il rimborso?

Al momento non c’è una data precisa. L’azienda si è impegnata a completare le operazioni di rimborso in una finestra di tempo che va dalla fine 2025 ai primi mesi del 2026. Questo perché, entro la fine dell’anno in corso, Enel Energia dovrà effettuare un controllo interno di ogni caso di reclamo arrivato nel periodo di validità dell’offerta.

I clienti che hanno subito i disservizi non devono fare nulla. Il rimborso viene riconosciuto automaticamente.