(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 8 ago – ‘Non possiamo
esimerci dall’esprimere profonda contrarieta’ e sconcerto per
la decisione di includere tra i membri del Comitato due
esponenti notoriamente legati a posizioni antiscientifiche
rispetto ai vaccini’. Lo afferma Enrico Di Rosa, presidente
della Societa’ italiana d’Igiene (Siti), in riferimento al
decreto di nomina da parte del ministro della Salute Orazio
Schillaci dei 22 membri del Nitag, il Gruppo tecnico
consultivo nazionale sulle vaccinazioni. ‘Il Nitag, per sua
natura, non e’ una sede di confronto ideologico ne’ un’arena
in cui bilanciare opinioni divergenti – spiega -. E’ un
organismo tecnico-scientifico che opera in base al principio
delle evidenze, con il compito di orientare le strategie
vaccinali fondando le proprie raccomandazioni su dati solidi,
metodo rigoroso e competenza clinica ed epidemiologica.

L’ingresso in un consesso scientifico di chi sostiene tesi
contrarie alle evidenze della scienza medica e a quanto
pubblicato su riviste dotate di solida revisione delle prove
di efficacia e sicurezza non arricchisce il dibattito, ma lo
compromette nella sua autorevolezza. La presenza di soggetti
che hanno attivamente contribuito alla diffusione di
disinformazione in tema vaccinale rischia di produrre un
grave danno comunicativo e culturale, legittimando posizioni
antiscientifiche e minando la fiducia dei cittadini’.

Inoltre, la Siti chiedera’ formalmente al ministro di
integrare la composizione del Nitag garantendo una
rappresentanza adeguata dei responsabili dei servizi
vaccinali dei Dipartimenti di Prevenzione, ‘nella convinzione
che solo attraverso una composizione equilibrata, competente
e coerente con l’organizzazione della Sanita’ pubblica sara’
possibile affrontare le importanti sfide vaccinali dei
prossimi anni’.

com-bag

(RADIOCOR) 08-08-25 13:41:19 (0315)SAN 5 NNNN