La data è già cerchiata in rosso: 31 agosto 2025. Quel giorno il dottor Arnesano, per anni riferimento sanitario del rione Palestro, abbasserà la saracinesca dello studio per la meritata pensione. La notizia è arrivata dall’ULSS 6 Euganea solo a inizio mese, con una comunicazione che invitava i pazienti a cercare un nuovo medico. Il problema? Nei dintorni non ci sono professionisti con posti liberi.

Il rione Palestro conta una consistente presenza di anziani e persone fragili, per i quali lo spostamento fuori quartiere rappresenta una vera difficoltà. Per questo motivo i gruppi “Palestro 30 e Lode” e “Difesa della Sanità Pubblica – Padova”, insieme al Coordinamento Veneto per la Sanità Pubblica (CoVeSaP), hanno inviato una lettera ufficiale all’ULSS 6 con richieste precise: sostituzione del medico uscente entro il 31 agosto; mantenimento di un presidio stabile di medicina generale nel quartiere e potenziamento della medicina territoriale; apertura di un tavolo di confronto con i comitati e le realtà locali per individuare soluzioni condivise e durature.

La lettera è stata inviata anche all’Assessore regionale alla Sanità e al Sindaco di Padova, chiamati a garantire un impegno concreto per il diritto alla salute. I comitati promotori dichiarano: «Siamo di fronte a una situazione che rischia di lasciare centinaia di persone senza assistenza sanitaria di base. Non è accettabile in una città come Padova, e tanto meno in un contesto di crescente smantellamento della sanità pubblica da parte della giunta regionale e del Sistema Sanitario Nazionale tutto. Siamo di fronte alle conseguenze di anni di tagli e mancata pianificazione. Chiediamo un intervento immediato».

Nei prossimi giorni sono previste iniziative pubbliche, assemblee e raccolta firme per tenere alta l’attenzione sulle necessità del quartiere e sollecitare risposte.