2025-08-08 14:01:34
Von der Leyen: Israele riconsideri i suoi piani su Gaza

«La decisione del governo israeliano di estendere ulteriormente la sua operazione militare a Gaza deve essere riconsiderata. Allo stesso tempo, è necessario che tutti gli ostaggi, detenuti in condizioni disumane, vengano rilasciati. Inoltre, gli aiuti umanitari devono poter accedere immediatamente e senza ostacoli a Gaza per fornire ciò che è urgentemente necessario sul campo. È necessario un cessate il fuoco immediato». Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

2025-08-08 12:58:58
Abu Mazen, occupazione di Gaza castastrofe senza precedenti

La decisione del governo Netanyahu sull”occupazione della Striscia di Gaza rappresenta «un crimine a pieno titolo in violazione del diritto internazionale» che «causerà una catastrofe umanitaria senza precedenti». Lo afferma l’ufficio del presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen (Mahmud Abbas), accusando Israele di proseguire in una politica di «genocidio, e carestia». Abu Mazen ribadisce poi «il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese» in uno Stato «con Gerusalemme est capitale». E sollecita Donald Trump, a fermare il piano di Netanyahu e a spingere per una soluzione di «pace permanente».

2025-08-08 12:42:54
Hamas: espandere aggressione significa sacrificare ostaggi

L’uso da parte di Israele del termine «controllo» invece di «occupazione» è un tentativo di «eludere la propria responsabilità legale per le conseguenze del suo brutale crimine contro i civili», afferma Hamas, secondo cui il governo israeliano non si cura del destino degli ostaggi: «Si rendono conto che espandere l’aggressione significa sacrificarli». Il gruppo filo-iraniano, riporta Al Jazeera, ha definito la decisione di Israele di assumere il controllo di Gaza City un «crimine di guerra», sottolineando che il piano di Netanyahu spiega l’improvviso ritiro di Israele dall’ultimo round di negoziati.

2025-08-08 12:32:24
Merz: sospese le forniture di armi a Israele

«Il governo tedesco non autorizzerà alcuna esportazione di attrezzature militari che potrebbero essere utilizzate nella Striscia di Gaza fino a nuovo avviso», è quanto dichiara il cancellire federale tedesco Friedrich Merz.

2025-08-08 11:54:49
Cina: seriamente preoccupati per piano Israele su Gaza

La Cina si è detta oggi «seriamente preoccupata» per il piano israeliano di prendere il controllo militare di Gaza City, esortando Israele a «cessare immediatamente le sue azioni pericolose». «Gaza appartiene al popolo palestinese ed è parte integrante del territorio palestinese», ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri cinese in una risposta scritta all’agenzia di stampa Afp.

2025-08-08 10:43:02
Il ministro delle Finanze di estrema destra: Israele cancellerà lo Stato palestinese

I piani israeliani per la Cisgiordania hanno lo scopo di «cancellare lo Stato palestinese» e di impedire che in futuro si verifichi un altro attacco simile a quello del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas: lo ha detto il ministro delle Finanze di estrema destra, Bezalel Smotrich, al quotidiano Ofek del partito Sionismo Religioso, riporta il Times of Israel. Smotrich ha affermato di lavorare per ristabilire gli ex insediamenti israeliani di Ganim e Kadim nel nord della Cisgiordania, entrambi evacuati e smantellati nell’ambito del disimpegno del 2005, sottolineando che spera di vedere questo piano realizzarsi «nelle prossime settimane».

2025-08-08 09:55:54
La Turchia condanna il piano di Israele su Gaza

La Turchia ha condannato il piano approvato dal Gabinetto di sicurezza di Israele per la conquista di Gaza City. «Condanniamo con la massima fermezza la decisione di Israele di espandere la sua operazione militare a Gaza, che costituisce una nuova fase della sua politica espansionistica e genocida nella regione», si legge in un comunicato del ministero degli Esteri di Ankara. Il ministero chiede allo Stato ebraico di «interrompere i suoi piani di guerra, accettare un cessate il fuoco a Gaza e avviare negoziati per una soluzione a due Stati», e invita «la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità per impedire l’attuazione di questa decisione».

2025-08-08 09:32:06
Onu: Israele fermi immediatamente il suo piano su Gaza

L’Onu esige che Israele «fermi immediatamente» il proprio piano di controllo militare sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce un comunicato.

2025-08-08 09:12:04
Starmer: piano sbagliato, Israele lo riconsideri

Il premier britannico Keir Starmer ha affermato che Israele dovrebbe riconsiderare il suo piano, «sbagliato», di prendere il controllo di Gaza City.

2025-08-08 08:59:52
Egitto a Usa: decisione su Gaza è condanna a morte ostaggi

L’Egitto ha avvertito gli Stati Uniti che la decisione israeliana di conquistare Gaza City spingerà Hamas a giustiziare gli ostaggi israeliani che detiene: lo scrive il quotidiano libanese Al-Akhbar, che cita un diplomatico egiziano, secondo quanto riporta il Times of Israel. Secondo il diplomatico, gli ostaggi verranno giustiziati perché Hamas e gli altri gruppi terroristici che li detengono «hanno l’ordine di ‘neutralizzarli’ se i loro rapitori vengono assediati e non riescono a fuggire». L’articolo afferma inoltre che alti funzionari egiziani hanno chiesto un urgente ritorno al tavolo dei negoziati tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco a Gaza, e che il presidente egiziano Abdel-Fattah el-Sissi ha chiesto di essere messo in contatto diretto con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per discutere la questione.

2025-08-08 07:31:59
Ok al piano Netanyahu dopo vertice di dieci ore

Secondo l’ufficio di Netnayahu, le forze israeliane (Idf) «si prepareranno a prendere il controllo di Gaza City distribuendo aiuti umanitari alla popolazione civile fuori dalle zone di combattimento». «Il gabinetto di sicurezza, a maggioranza, ha adottato – si legge – i cinque principi per concludere la guerra: il disarmo di Hamas, il ritorno di tutti gli ostaggi, i vivi e i deceduti, la smilitarizzazione della Striscia di Gaza, il controllo di sicurezza israeliano nella Striscia di Gaza, l’istituzione di un’amministrazione civile alternativa che non sia né Hamas né l’Autorità palestinese». Attualmente si stima Israele controlli circa il 75% del territorio, martoriato da mesi di operazioni militari, dove vivono circa due milioni di palestinesi. Ieri in un’intervista a Fox News Netanyahu parlava dell’ «intenzione» di prendere il controllo della Striscia di Gaza. «Intendiamo farlo per garantire la nostra sicurezza, rimuovere Hamas da lì”, diceva, confermando l’intenzione di passare poi il controllo della Striscia a «un governo civile, non Hamas o altri gruppi che vogliono la distruzione di Israele». «Questo è quello che vogliamo fare – aggiungeva – Liberarci e liberare la popolazione di Gaza dal terribile terrore di Hamas». La notizia del via libera al piano arriva dopo che mesi di negoziati indiretti tra Israele e Hamas per un nuovo cessate il fuoco e il rilascio di altri ostaggi non hanno portato a risultati concreti. Hamas «non vuole un accordo», ha detto domenica il premier israeliano. Alcuni media hanno ipotizzato l’ultimo annuncio di un allargamento delle operazioni militari potesse essere una tattica negoziale per intensificare le pressioni su Hamas. Una strategia a cui hanno accennato politici israeliani. E N12 ha riferito del pressing di mediatori di Egitto e Qatar su Hamas affinché torni al tavolo delle trattative.

2025-08-08 06:24:06
Idf: non c’è risposta umanitaria per 1 milione di sfollati

«Non esiste una risposta umanitaria per il milione di persone che sposteremo a Gaza. Sarà tutto estremamente complesso. Propongo di rimuovere l’obiettivo del ritorno degli ostaggi tra gli obiettivi della guerra», ha detto il capo di stato maggiore Eyal Zamir durante la riunione di gabinetto esprimendo contrarietà per il piano presentato dal primo ministro. Lo riferisce Channel 12. 

2025-08-08 06:12:17
Ufficio Netanyahu, adottati 5 principi per fine guerra

La nota diffusa questa mattina dall’Ufficio del premier Benyamin Netanyahu a conclusione della riunione afferma che «il gabinetto di sicurezza ha adottato a larga maggioranza i cinque principi per la fine della guerra: smantellamento dell’arsenale di Hamas, ritorno di tutti gli ostaggi, vivi e deceduti; smilitarizzazione della Striscia di Gaza; controllo della sicurezza da parte di Israele sulla Striscia; istituzione di un’amministrazione civile alternativa, che non sia né Hamas né l’Autorità Palestin