La Porsche Motorsport ha ufficialmente presentato al pubblico la 911 GT3 R versione EVO, su cui da diversi mesi sta lavorando per essere pronta nel 2026 a scendere in pista nelle migliori serie dedicate, tra cui FIA World Endurance Championship, GT World Challenge, DTM ed IMSA.

La Casa di Weissach, come già specificato da tempo, avendo già in mano un mezzo con basi solidissime tra competitività e affidabilità, anziché creare qualcosa di nuovo ha approfittato della scadenza della precedente omologazione triennale per introdurre un pacchetto di evoluzioni, disponibile sia come vetture nuove (al costo di 573.000€ più tasse e optional) che come kit da installare per chi già possiede l’auto della generazione 992 (a partire da 41.500€ più tasse).

Sono inoltre previste parti specifiche per determinati campionati che adottano la piattaforma GT3 coi rispettivi regolamenti, come il semiasse per la Classe LMGT3 del FIA WEC e le GTD dell’IMSA – le quali hanno il sensore di coppia – oppure un pre-silenziatore per la NLS (simile a quello LMGT3), oltre ai supporti dell’ala con inclinazioni modificabili.

Tecnici e piloti si sono messi all’opera già dall’agosto 2024 girando sia sul tracciato di casa a Weissach che su piste di vario genere come Sebring, Paul Ricard, Spa-Francorchamps e Nürburgring Nordschleife.

A metà aprile, in collaborazione con la Herberth Motorsport, la 911 dotata di aggiornamenti ha preso parte alla 12h di Spa-Francorchamps della 24H Series con l’equipaggio formato da Laurin Heinrich/Ralf Bohn/Alfred Renauer, chiudendo non solo seconda generale, ma anche con una gara senza problemi e risultati molto interessanti secondo i dati raccolti.


Telaio e aerodinamica

Prima di tutto ci si è focalizzati su sospensioni ed aerodinamica, con lo scopo di ottenere un miglior bilanciamento e gestione in tutte le condizioni da parte dei gentlemen. Questo ha portato a montare dei nuovi sfoghi per l’aria a ‘griglia’ sopra i passaruota anteriori, che lavorano assieme alla cinematica ottimizzata delle sospensioni.

Queste sono a doppio braccio oscillante, fornendo un effetto anti-dive e migliorando la resistenza alle sollecitazioni, dunque queste feritoie aiutano a contrastare la compressione dell’avantreno durante la decelerazione, mantenendo così l’equilibrio aerodinamico e riducendo la tendenza della vettura a puntare in avanti durante le staccate, in quella sensibilità al beccheggio. Ora si avrà maggior precisione, controllo e un comportamento più prevedibile.

Venendo invece al posteriore, il sottoscocca è totalmente chiuso e rinforzato, e la cinematica modificata dell’asse posteriore multi-link riduce la compressione posteriore nelle accelerazioni più sostenute, migliorando la distribuzione dinamica del carico tra gli assi. A questo si aggiunge l’ABS Bosch da competizione di quinta generazione.

Sopra, l’alettone con supporti ‘a collo di cigno’ è dotato di un flap Gurney di quattro millimetri che genera maggior deportanza ampliando la possibilità di regolazioni in termini di bilanciamento.


Guida semplificata

Naturalmente, Porsche Motorsport ha raccolto tutte le impressioni delle proprie squadre ufficiali e clienti, nonché dei vari piloti saliti sulla 911/992, il che ha portato anche ad intervenire su altre parti, come il sistema di servosterzo elettroidraulico dotato ora di raffreddamento aggiuntivo del liquido, volto ad ottimizzare le prestazioni termiche e garantire una forza di sterzata costante anche su circuiti impegnativi, prendendo come esempio il Nordschleife.

I nuovi cuscinetti delle ruote in ceramica migliorano la robustezza e la durata, mentre i perni di centraggio modificati semplificano l’installazione dei.semiassi. Questi ultimi sono ora raffreddati direttamente tramite una propria presa d’aria con i condotti NACA nelle minigonne laterali, indipendentemente dal raffreddamento dei freni. Ciò migliora la stabilità su piste ad alta velocità, dove l’altezza da terra ridotta è fondamentale. Qui la Casa cita Monza e Paul Ricard.

Allo stesso tempo, il sistema di raffreddamento dei freni posteriori può essere regolato con maggiore precisione, caratteristica importante per tracciati come Daytona. C’è poi una presa d’aria modificata per il pilota che garantisce una circolazione costante all’interno dell’abitacolo, anche durante le gare di lunga distanza e in temperature elevati.

Infine la chiavetta USB Remote Logger Unit offre vantaggi pratici: questa unità memorizza i dati raccolti nelle fasi di guida direttamente sul dispositivo che può essere sostituito rapidamente, anche durante un pit-stop veloce; il tutto è stato ideato per eliminare la necessità di collegare un computer portatile tramite cavo, operazione che richiede molto tempo.


Pronta per ogni campionato

Come detto in apertura, esistono anche pacchetti opzionali e non di serie: sensori, kit endurance e pit-lane, e telecamere. Questi includono quattro sensori laser per verificare l’altezza da terra, due potenziometri del cilindro maestro del freno, un sensore di temperatura della pista, una telecamera posteriore e supporti per il sistema di raffreddamento ad acqua.

A questi si aggiunge un sensore di rilevamento del rifornimento che registra quando viene inserita la pompa del carburante, insieme ad una luce LED, aspetto chiave studiato in particolar modo per le gare IMSA, WEC e 24h di Spa, per garantire il rispetto delle quantità di energia e dei tempi minimi di rifornimento.

“Il nostro obiettivo per questo aggiornamento era l’ottimizzazione. Piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza quando si hanno basi solide e collaudate”, afferma Sebastian Golz, Responsabile del Progetto Porsche 911 GT3 R.

“Le indicazioni dei piloti dopo la prima gara durante la fase di sviluppo ad aprile hanno confermato la nostra direzione. Siamo fiduciosi che questa evoluzione consentirà ai nostri team clienti di continuare a competere con successo in tutto il mondo”.

Michael Dreiser, Direttore Vendite di Porsche Motorsport, aggiunge: “Il record di oltre 420 podi conquistati dalla Porsche 911 GT3 R parla da sé. È il fiore all’occhiello della nostra gamma di auto da corsa GT per i clienti”.

“Insieme alla 718 GT4 RS Clubsport, che rappresenta il punto di ingresso ideale nelle competizioni GT internazionali, questa nuova evoluzione offre un pacchetto complessivo molto interessante per la stagione 2026. La possibilità di aggiornare i modelli 911 GT3 R esistenti tramite un kit dedicato rappresenta anche una soluzione interessante per i nostri team clienti”.


PORSCHE 911 GT3 R 992 – 2026: SCHEDA TECNICA

TIPO
• Monoposto per corse clienti, omologata per categoria FIA GT3 su base Porsche 911 GT3 (serie 992)

PESO E DIMENSIONI
• Peso base: circa 1.265 kg (al netto delle decisioni sul BoP)
• Lunghezza: 4.619 mm
• Larghezza: 2.039 mm (assale anteriore) / 2.050 mm (assale posteriore)
• Passo: 2.507 mm

MOTORE
• Motore boxer a 6 cilindri raffreddato ad acqua, montato posteriormente
• Cilindrata: 4.194 cc
• Corsa: 81,5 mm
• Alesaggio: 104,5 mm
• Giri/min massimi 9.250rpm
• Potenza: circa 416 kW (565 CV)
• Tecnologia: 4 valvole, sistema a farfalla singola
• Iniezione: diretta
• Centralina: Bosch MS 6.6
• Lubrificazione: a carter secco con scambiatore di calore olio-acqua
• Volano monomassa
• Scarichi: da competizione con doppio terminale e catalizzatore omologato DMSB
• Carburante: benzina senza piombo Superplus fino a E25 (min. 98 ottani) ed e-Fuels appropriati
• Controllo di trazione: migliorato con funzione freno motore regolabile

TRASMISSIONE
• Cambio: Porsche sequenziale a 6 marce con selettore al volante e attuatore elettronico
• Differenziale: meccanico a slittamento limitato con sistema di precarico regolabile e ottimizzato per l’usura
• Frizione: da competizione a tre dischi in carbonio

CARROZZERIA e INTERNI
• Design: leggera con design intelligente in composito di alluminio e acciaio
• Punti di fissaggio per dispositivo di sollevamento
• Botola di soccorso rimovibile sul tetto
• Roll-bar saldato
• Sedile da corsa in carbonio a sei bulloni conforme alla norma FIA 8862-2009
• Cintura di sicurezza a sei attacchi per l’uso con collare Hans
• Gruppo pedali regolabile longitudinalmente e piantone dello sterzo regolabile con sensore dell’angolo di sterzata
• Cofano anteriore con chiusure rapide integrate
• Condotto di uscita dell’aria di raffreddamento e presa d’aria centrale per la ventilazione dell’abitacolo
• Paraurti anteriore allargato con spoiler
• Parafanghi con estensioni e feritoie aggiuntive sulla parte superiore per migliorare l’aerodinamica dell’asse anteriore
• Rivestimento posteriore con luci antipioggia integrate conformi FIA
• Portiere, cofano posteriore e alettone posteriore in fibra di carbonio
• Alettone posteriore con supporti a “collo di cigno” e flap Gurney da 4 mm
• Vetri interamente in policarbonato con rivestimento rigido
• Parabrezza riscaldato
• Sistema di sollevamento pneumatico a quattro martinetti
• Punti di fissaggio delle valvole su entrambi i lati
• Serbatoio FT3 da 117 litri nella parte anteriore dell’auto, comprese le parti di modifica per il rifornimento sul lato sinistro
• Sottoscocca completamente chiuso con punto di fissaggio aggiuntivo per la parte posteriore
• Minigonne laterali con prese d’aria NACA per il raffreddamento del semiasse
• Rivestimenti interni in fibra di carbonio
• Volante multifunzionale in fibra di carbonio con aggancio rapido, leve del cambio e pulsanti illuminati
• Pannello touch digitale ergonomico con retroilluminazione multicolore
• Reti di sicurezza (centrale e lato guidatore) conformi alle più recenti norme di sicurezza FIA
• Protezione integrata dagli impatti laterali in CFK
• Sedile del guidatore con ventilazione
• Sistema antincendio con unità di rilascio elettronica

SOSPENSIONI
• Bracci di controllo e supporti superiori in alluminio forgiato, rigidezza ottimizzata
• Cuscinetti sferici per impieghi gravosi con protezione antipolvere
• Mozzi ruota con fissaggio centrale
• Ammortizzatori da competizione regolabili in cinque posizioni, design delle valvole specifico per il motorsport e funzione blow-off
• Regolazione delle sospensioni tramite spessori
• Barre antirollio regolabili su entrambi i lati
• Potenziometro della corsa delle molle; sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici
• Raffreddamento aggiuntivo del semiasse indipendente da quello dei freni per migliorare l’usura
• Raffreddamento del liquido del servosterzo con radiatore dell’olio aggiuntivo nella parte anteriore dell’auto

ASSALE ANTERIORE
• A doppio braccio oscillante, altezza da terra, camber e convergenza regolabili
• Servosterzo elettroidraulico con raffreddamento aggiuntivo del fluido per migliorare il comportamento termico del servosterzo
• Cinematica migliorata per aumentare il tasso di anti-dive

ASSALE POSTERIORE
• Sospensioni posteriori multilink, altezza da terra, camber e convergenza regolabili
• Mozzo ruota con cuscinetti in ceramica
• Semiasse da competizione con flange a tripode
• Raffreddamento aggiuntivo del semiasse sul lato verticale indipendente dal raffreddamento dei freni per migliorare l’usura
• Perni per facilitare il montaggio
• Cinematica migliorata per aumentare il tasso anti-squat

FRENI
• Due circuiti frenanti indipendenti che incorporano sensori di pressione dei freni sull’asse anteriore e posteriore, ripartizione di frenata regolabile dal pilota tramite il sistema di bilanciamento dei freni
• Pastiglie dei freni da competizione
• Condotti dei freni ottimizzati separati da quelli per il raffreddamento della trasmissione
• Sensori di temperatura dei freni
• Posizionamento ergonomico del pedale del freno per la frenata con il piede sinistro e destro
• ABS da competizione di quinta generazione Bosch con strategia di controllo ottimizzata
• Anteriore: pinze freno da competizione monoblocco in alluminio a sei pistoncini con molle pistone “anti knock-back”; dischi freno in acciaio multistrato da 390 mm x 35,7 mm con ventilazione interna; camera disco freno in alluminio
• Posteriore: pinze freno monoblocco in alluminio a quattro pistoncini con molle pistone “anti knock-back”; dischi freno in acciaio multistrato da 370 mm x 32,1 mm con ventilazione interna; camera disco freno in alluminio

RUOTE/GOMME
• Assale anteriore: cerchi in lega con dado centrale, 12,5 J x 18, pneumatici 30/68-18
• Assale posteriore: cerchi in lega con dado centrale, 13,5 J x 18, pneumatici 31/71-18

IMPIANTO ELETTRICO
• Architettura 992 EE Motorsport
• Set di strumenti Porsche più facile da usare con una gestione ancora più semplificata
• Componenti elettronici Cosworth di ultima generazione
• Unità di registrazione Porsche
• Power box Porsche
• Display Porsche a colori da 10,3 pollici con unità di registrazione remota (RLU) integrata, registrazione dei dati tramite chiavetta USB
• Batteria LiFePo4 a tenuta stagna da 12 V, 40 Ah nel vano piedi del passeggero
• Alternatore da 210 A
• Schermo touch digitale con retroilluminazione multicolore
• Tergicristallo a braccio singolo con azionamento diretto (intermittente e continuo)

OPTIONAL
• Auto base con integrazione delle precedenti caratteristiche opzionali (sensori, kit endurance, dispositivi pit-lane e pacchetto telecamera)
• Quattro sensori laser di altezza da terra
• Due sensori di corsa del cilindro maestro del freno
• Sensore di temperatura della pista
• Staffa per sistema di idratazione
• Illuminazione del numero di gara
• Chiavetta USB RLU
• Sensori di rifornimento
• LED di rifornimento
• Illuminazione blacklight dell’abitacolo
• Telecamera posteriore (senza radar)
• Fari a LED con luci ausiliarie integrate
• Luci posteriori a LED più luci pioggia
• Attacchi per registratore di dati di incidente (ADR)

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