Il Centro di Medicina di Mestre compie un importante salto tecnologico e raddoppia la propria dotazione di risonanze magnetiche ad alto campo, portando a quattro il numero totale di apparecchiature disponibili tra le due sedi cittadine. Grazie all’arrivo della nuova RM GE Signa Champion da 1.5 Tesla, dotata di intelligenza artificiale, la struttura di via Nilde Iotti amplia sensibilmente la propria capacità diagnostica, potendo ora effettuare oltre 10 mila esami all’anno, in parte anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
L’amministratore delegato del gruppo, Vincenzo Papes, spiega: «Questa innovazione è frutto del nostro programma “Galileo” per l’ammodernamento digitale della rete radiologica del Centro di Medicina. Stiamo investendo in tecnologie avanzate per garantire diagnosi sempre più precise e accessibili, collaborando attivamente con la sanità pubblica per rispondere alle esigenze dei cittadini».
La nuova risonanza si aggiunge a un’altra RM già in funzione nella stessa sede e alle due Risonanze magnetiche articolari operative in viale Ancona 5. L’unità installata è tra le più avanzate nel panorama europeo, dotata di intelligenza artificiale che permette ricostruzioni ad alta definizione anche in caso di movimenti involontari del paziente, riducendo il tempo dell’esame e migliorando il comfort.
«È una macchina estremamente versatile – afferma Andrea Bruscagnin, responsabile del Servizio di Radiologia – adatta a diagnosi neurologiche, muscoloscheletriche, cardiache e addominali. Grazie alla tecnologia AI, può davvero fare la differenza anche nella lotta al tumore al seno».
La nuova apparecchiatura è dotata inoltre di una bobina ultraleggera “AIR™”, che si adatta alla morfologia del paziente migliorandone il comfort e la qualità dell’esame. Il Centro di Medicina Mestre si conferma così tra le realtà più avanzate nel campo della diagnostica per immagini, con una rete di 18 radiologie attive in cinque regioni del Nord Italia.