Federica Brignone e Lisa Vittozzi rappresentano due variabili cruciali nell’economia del medagliere dell’Italia ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, che prenderanno il via tra poco meno di sei mesi. Il fatto di essere pienamente competitive o, viceversa, essere costrette a gareggiare lontane dal loro massimo potenziale discrimina le possibilità di fregiarsi di un numero di medaglie vicino alla doppia cifra.
Nulla quaestio sul fatto che la miglior Vittozzi sarebbe da corsa per quattro successi individuali. La sua presenza farebbe peraltro cambiare la dimensione di qualsiasi staffetta azzurra. Al contempo, la miglior Brignone ambirebbe al podio in tre discipline, dove potrebbe essere la favorita in almeno una di esse. La grande domanda è se potremo ammirare sia l’una che l’altra al 100%.
Entrambe stanno affrontando un percorso di recupero, seppur seguendo tempistiche totalmente differenti. La sciatrice valdostana è reduce dall’infortunio traumatico patito alla fine della stagione passata, la biathleta di scuola friulana si sta invece ricostruendo dopo un’annata persa a causa di svariate problematiche, la cui genesi è però stata di carattere fisico nell’autunno 2024.
Una ricostruzione differente per l’una e per l’altra, ovviamente seguite passo passo nel loro sentiero da medici e allenatori. Quali siano le reali condizioni di salute non è dato a sapersi ed è giusto così. Al di là della morbosa curiosità da parte di chi segue lo sport, bisogna ricordarsi come si parli di una sfera delicatissima e soprattutto privata. Dunque, andare a scavare in quell’ambito sarebbe eticamente scorretto. Lo si lascia a chi, più che fare informazione, produce spazzatura intellettuale.
Di certo, Brignone e Vittozzi sono motivate a presentarsi al meglio. Lo si evince da quanto dichiarato da ambedue. La motivazione, nello sport e nella vita, non è tutto, ma è tantissimo. Se c’è, allora nessun traguardo può essere precluso. Al contrario, se manca, non si arriva da nessuna parte. Federica e Lisa sono già arrivate al pinnacolo dei rispettivi sport. Indubbiamente, faranno di tutto per tornarvi e aggiungere al loro palmares l’unico alloro mancante. Quello a Cinque Cerchi.